Zecche fra rischi e prevenzione, incontro a Staranzano

STARANZANO. È tempo di zecche, portatori di agenti patogeni. Comune e Pro loco hanno dichiarato guerra al pericoloso insetto per evitare a tante persone di trovarsi impreparati al momento del bisogno. Domani alle 20 è in programma un miniconvegno nella sala conferenze “Benito Peres” al 1° piano del municipio in piazza Dante, promosso in collaborazione con la Mutua di assistenza di credito cooperativo, la locale sezione delle Acli, il Gruppo Micologico Monfalconese con sede a Staranzano e il “Gruppo camminate in compagnia” che promuove ogni mercoledì (anche oggi dalle 8.30) passeggiate nelle zone rurali e naturalistiche dell’Isontino. L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sarà introdotto dal sindaco di Staranzano, Riccardo Marchesan, e curato dal dottor Franco Popazzi che parlerà sul tema “La presenza delle zecche sul nostro territorio i rischi connessi conoscenza e prevenzione”, in particolare dell’encefalite causata dal morso della zecca e la vaccinazione. A seguire un dibattito con il pubblico.

Come evitare le punture di zecca, cosa fare dopo averla rimossa, come si manifesta e si cura la malattia di Lyme? I parassiti prediligono i boschi e spesso stanziano su prati incolti, ai bordi dei sentieri e nelle aree di passaggio di animali selvatici, per cui va fatta attenzione anche durante una gita o attività nel verde all’aria aperta. Negli ultimi anni la loro presenza è segnalata inoltre nelle aree rurali e urbane. Le infezioni, infatti, riguardano anche alcune categorie più esposte come agricoltori, guardie forestali, giardinieri, scout e cacciatori. Invito alla massima attenzione arriva poi dal presidente del Gruppo micologico, Giuliano Ferisin, nei confronti degli appassionati che s’inoltrano nelle boscaglie per raccogliere funghi. Raccomandazioni emerse nei giorni scorsi alla presentazione del libro dal titolo “Impariamo a riconoscere i funghi”, i cui autori sono lo stesso Ferisin, Lorenzo Pellizzari e Piero Valentinuz.(ci.vi.)