Ziberna clonato su Facebook, scatta denuncia alla Polizia

“Melius est abundare quam deficere” è una locuzione latina di incerta origine che, tradotta in italiano, significa: meglio abbondare che scarseggiare. Ma il sindaco Ziberna, in questo caso, non è proprio d’accordo con questo detto latino. Perché altri hanno deciso di abbondare, clonandogli il profilo Facebook. E, infatti, bastava entrare nel social più in voga di sempre per vedere lo strano sdoppiamento. Il profilo ufficiale con lui sorridente e con fascia tricolore d’ordinanza più tutti i suoi interventi istituzionali, non ultimo quello relativo al misterioso caso dei bocconi avvelenati per i cani. Ma cliccando il suo nome emergeva un altro profilo con la stessa foto e con caratteristiche tali che sarebbe stato quasi impossibile non confondersi.
Ad accorgersene lo stesso primo cittadino. Che, nel primo pomeriggio, ha inviato a tutti i conoscenti un messaggio via Whatsapp che recitava così: «Vi informo che il mio profilo su Facebook è stato clonato. Ora provvedo a presentare denuncia alla Polizia postale. Se vi giungessero richieste di amicizia, non accettatele. Cordialmente, Rudi».
Sospetti, il primo cittadino non ce li ha. Proprio per questo, ha deciso di coinvolgere la Polizia e di andare sino in fondo. Per inciso, il profilo “clonato” è vuoto. Evidentemente, qualche buontempone lo ha creato forse con l’intento di dare vita ad azioni di disturbo all’attività dell’amministrazione comunale.
Nel pomeriggio di ieri, anche l’assessore comunale all’Ambiente Francesco Del Sordi ha diffuso, sempre attraverso la messaggistica Whatsapp, un avviso in cui informa tutti i suoi conoscenti del problema “informatico” occorso al primo cittadino. E conferma che verrà fatta denuncia alla Polizia. La preghiera è di diffondere il messaggio a chiunque, affinché nessuno accetti amicizia dal falso profilo.
Riproduzione riservata © Il Piccolo