«Zkb vicina alla comunità con parametri in crescita»

U.sa.

TRIESTE

Una forte crescita della raccolta (+11,9%) e dei crediti verso la clientela (+12,5%): due fattori che danno origine a un aumento della massa operativa nell’ordine dei 130 milioni (+12%), il che porta il totale a 1,2 miliardi. Sono questi i numeri che permettono alla Zkb, la Banca di Credito cooperativo di Trieste e Gorizia, l’unico istituto con sede legale e operativa a Trieste, di giudicare l’anno che va a concludersi come «estremamente positivo». I nuovi finanziamenti destinati principalmente alle famiglie per l’acquisto della prima casa e alle pmi per lo sviluppo della propria attività - fanno sapere da Opicina - hanno sfiorato i 100 milioni. Il numero dei nuovi conti correnti è stato in costante crescita anche negli ultimi 12 mesi: sono stati infatti 1.700 i nuovi rapporti aperti. Pure l’utilizzo delle carte di pagamento e dei Pos, oltre che dei sistemi di pagamento evoluti, si sono diffusi più che in passato. È inoltre proseguito lo sviluppo di servizi e prodotti. «Il 2021 è stato un anno complesso per il protrarsi dell’emergenza sanitaria – così Emanuela Bratos, direttore generale – ma pure un anno di rinnovato slancio. Lo testimoniano i numeri e il supporto a iniziative importanti come il “superbonus”, gli altri interventi di riqualificazione e i mutui per i giovani. I risultati positivi sono stati accompagnati da un miglioramento organizzativo e dal ringiovanimento del personale».

«I dati del 2021 confermano la crescente fiducia che le famiglie e le imprese del nostro territorio ripongono nel nostro istituto e ci stimolano a proseguire sulla strada intrapresa – sottolinea il presidente Adriano Kovacic – mantenendo ben saldi i valori e i principi del Credito cooperativo. Anche nel 2021 abbiamo sostenuto le associazioni e le organizzazioni di volontariato, portando avanti molteplici iniziative di solidarietà. La vicinanza alla nostra comunità di riferimento, la solidarietà e la sostenibilità sono i principali punti di forza della Zkb e per queste ragioni guardiamo con fiducia al futuro».—u.sa.

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