Al Loft apre la discoteca rock dai ’50 in poi e ritorna il Bowie Tribute made in Trieste

Parte il 19 ottobre la stagione autunnale di uno dei pochi locali che offrono musica live a Trieste 

la rassegna



Dopo un'estate difficile, una Barcolana tra le più povere di musica di sempre (nessun concerto in Piazza Unità e ben poco anche a livello di eventi collaterali) e i triestini appassionati di musica dal vivo sempre più rassegnati a spostarsi di chilometri, si aspetta con curiosità l'avvio della stagione autunnale per i pochi locali che ancora propongono live: rimane un punto di riferimento quello che per capienza meglio si presta ad accogliere eventi che catalizzano un afflusso di pubblico medio-alto, il Loft di via Economo 12/1.

Si riparte con la terza stagione, sempre a ingresso libero, sabato alle 21.30 con l'ormai collaudata Satisfaction Rock'n'Roll Nite dei dj triestini Jack Rabbit Slim e Mr.Double Trouble e il vocalist Kwalaman, una vera e propria discoteca rock a 360 gradi, con i classici dagli anni '50 ai '90, da Elvis Presley ai Nirvana, dai Beach Boys ai Queen, dai Rolling Stones agli AC/DC passando per i Beatles, The Who, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, con selezioni in cd e vinile tutte da ballare.

l primo live arriva il sabato successivo, il 26: dopo il sold out di gennaio al teatro di San Giovanni e quasi mille persone quest'estate a San Giusto, torna il Bowie Tribute made in Trieste: il frontman e voce Michele Maier, Marco Milani alla chitarra solista a cui si affiancano Andrea Bensi al basso, Matteo Copetti al piano, chitarra acustica e sax contralto, Francesca Giordano ai cori e piano, Leonardo Ottaviani al sax tenore e Luca Carboni alla batteria. Lo spettacolo esplora il periodo americano di "Station to Station", passando per la trilogia di Berlino arrivando fino agli anni '80 senza tralasciare i grandi classici del periodo precedente come "Ziggy Stardust", "Changes", "Starman", "Life on Mars" che hanno reso immortale David Bowie.

Il 31, per la serata di Halloween, il Loft (insieme a Mold Rec) ospita la prima tappa del tour assieme per i Nomotion (southern goth da Udine) e i Black Corrida (dark wave da Vicenza), supportano la serata dj EleNoir e dj Cosmo Cocktail nella loro formazione The Retromantics: «Un evento che - assicurano gli organizzatori - grazie a suoni di confine, voci scure e potenza, accontenterà sia gli amanti della new wave anni '80 sia i cultori del cantautorato più introspettivo». Ultima anticipazione di un calendario in costruzione: il 2 novembre ancora musica originale con The Bill Lee Quartet ovvero il cantante e chitarrista Bill Lee Curtis, triestino classe '89, con il suo debutto solista "Let this fire burn", accompagnato da Paolo Galimberti alla chitarra classica/acustica, Christian Leale alle percussioni, Kevin Reginald Cooke al basso e i Tàvora, progetto musicale creato da Guglielmo Cok e Manuel Destro, l'album d'esordio "So Far Behind", in uscita a febbraio, contiene dieci canzoni che definiscono lo spirito musicale del duo, un rock da camera che sfocia nel dream pop attingendo a piene mani dal lo-fi; Mattia Agostinis alla batteria e David Del Vecchio al basso completano la formazione live. —

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