Al Miela debutta “Una giornata... da clandestino”, la pièce del cronista “infiltrato”

E’ la trasposizione sulla scena del reportage del cronista de Il Piccolo Gianpaolo Sarti, fintosi migrante e addentratosi nel Silos

TRIESTE Mercoledì e giovedì (5 e 6 dicembre) alle 20.30, al Teatro Miela di Trieste, si terrà lo spettacolo “Una splendida giornata …da clandestino” di Giuseppe Nicodemo, ispirato a un reportage di Gianpaolo Sarti per “Il Piccolo” e frutto della collaborazione tra Bonawentura e il giornale nell’ambito del festival S/Paesati.

In scena, a vestire i panni del cronista, sarà l’attore Francesco Godina, diretto dalla regista Sabrina Morena.. Per tastare con mano e raccontare sul quotidiano la situazione dei richiedenti asilo a Trieste, Sarti ha cambiato identità, inventandosi un nome e una provenienza (Kerim Berisha, kosovaro) e si è vestito da migrante, in jeans logori e ciabatte. Il cronista ha trascorso l’intera giornata con un gruppo di ragazzi afgani e pachistani conosciuti entrando in quella città invisibile e parallela che è il Silos, proprio accanto alla stazione ferroviaria.

La giornata è cominciata lì, all'interno del capannone che da qualche anno funge da riparo abusivo per centinaia di migranti, che tra fango, escrementi e spazzatura talvolta trovano un posto dove dormire. Sono persone che per varie ragioni non sono ancora entrate nel sistema di accoglienza cittadino, anche se per nutrirsi frequentano la mensa della Caritas e per lavarsi il Centro Diurno di via Udine. Il giornalista si è messo a dormire accanto a loro, usando come giaciglio un asciugamano e uno zaino.

Sabrina Morena ha colto la sfida di trasporre sulla scena, per la prima volta, un reportage giornalistico e affrontare in modo diverso il tema dell’identità e dell’incontro. L’interpretazione giovane e divertita da parte di Francesco Godina permette agli spettatori di viaggiare nella Trieste nascosta, che non si conosce e che si prende cura delle persone in difficoltà.

Nello spettacolo saranno proiettate alcune fotografie del Silos e di altri luoghi cittadini, come la zona della stazione e viale XX Settembre, fornite dai fotografi del Piccolo, rieditate e rimontate da Davide Sanson. «L’atmosfera - spiega Morena - sarà sempre sospesa tra realtà e sogno, per rendere un senso di continua attesa». Ci saranno anche brevi video, che avranno per protagonista Zabiullah Ahmadi, un rifugiato che vive e lavora a Trieste, come se fossero “rubati” dalla telecamera del giornalista.

La prevendita dei biglietti è al Miela (tel. 0403477672) dalle 17 alle 19 e on line su vivaticket. —
 

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