Al Tetris la zampata delle “Iene” con il rock dei Monaci del surf

Per chi non li conoscesse sono loro, con il brano “Surf Bossa Nova”, gli autori della sigla del programma televisivo “Le Iene”. Dopo i successi dell’anno scorso, la partecipazione a diversi festival “di cartello” in Italia (Sherwood, Onda d’urto, Home, Urban, Siren Fest) e il momento di popolarità ottenuto con questo brano, la band con le sue sonorità trasporterà il pubblico dalla fredda Trieste a una calda spiaggia californiana.

Parlare della loro identità è inutile: i Monaci del surf sono una sorta di società segreta. Non si può essere sicuri di chi ci sia dietro alle maschere che sfoggiano quando si esibiscono su un palco, ma è certo che chitarra elettrica, basso e batteria sono gli strumenti preferiti della band, filtrati e accompagnati da suoni elettronici che spesso richiamano colonne sonore di film cult.

Lo spettacolo è incalzante, da ballare, con i classici alla Dick Dale e successi più recenti reinterpretati in chiave surf rock, con atmosfere tra James Bond e Quentin Tarantino. A brevissimo uscirà il loro terzo album, dopo “Monaci del Surf” (2012) e “Monaci del Surf II” (2014). Nell’attesa non mancherà tanta musica. Venerdì 15 gennaio alle 22, ecco un concerto con tre band hardcore: in scena i pescaresi Straight Opposition, i vicentini Round7HC, i goriziani Definite.

Tutt’altro piglio per la serata di domenica 17 gennaio: Tetris, RadioFragola e Guatoman Productions presenteranno, alle 21, il primo appuntamento Rockaraoke. Classici dell’hard rock e del metal a disposizione, assieme a un microfono, per chiunque voglia cimentarsi nell’impresa salendo sul palco del Tetris. Per iscriversi basta un messaggio alla pagina Facebook di RadioFragola.

Sarà ancora l’hardcore il protagonista poi della serata di sabato 23, con gli imperiesi Cgb e gli Eversione. Cgb sta per Crime gang bang e il loro è un hardcore old school, per niente nostalgico e con testi taglienti. Penultimo appuntamento del mese venerdì 29, con tre gruppi: i milanesi Semantics, con il loro post-hardcore emotivo, gli emergenti Misery For A Living, con un hardcore punk e, al loro primo concerto, i Breath.

Infine sabato 30 gennaio si chiuderà il mese con il concerto dei Glory Howl, che si presenteranno con una line-up rinnovata. Il loro debutto del 2013 era costituito da quattro brani di genere: suoni rock e blues che si scontrano, più qualche strizzata d’occhio ai Black Sabbath e uno sguardo al metal delle origini. Ad aprire il concerto sarà Gourdo, un insolito bluesman che salirà sul palco con una chitarra e una maschera da lupo addosso. L'ingresso ai concerti è riservato ai soci: la tessera associativa, valida fino a gennaio 2017, costa dieci euro.

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