Barbara De Rossi un grande amore che diventa incubo

ROMA. «La verità è che io non volevo fare l'attrice. Volevo fare la veterinaria, perché amo gli animali e perché amo tutto quello che rappresenta la cura. Mi piace curare le piante, curare la casa, e...

ROMA. «La verità è che io non volevo fare l'attrice. Volevo fare la veterinaria, perché amo gli animali e perché amo tutto quello che rappresenta la cura. Mi piace curare le piante, curare la casa, e ovviamente anche le persone. Ma come spesso succede, le storie non vanno nella direzione immaginata...». Barbara De Rossi, 70 film tra cinema e tv e ora conduttrice di Amore Criminale in onda il lunedì su Raitre, racconta di se stessa in “Bibbi esci dall'acqua” (Rizzoli, euro 17,00, pagine 252). Barbara parla per la prima volta delle gioie e delle ombre della sua vita: l'infanzia a Rimini e l'esordio al cinema a soli sedici anni, il trasferimento a Roma e la perdita dell'amatissima madre; il successo in tv con La Piovra, un primo matrimonio andato male con Andrea, un secondo intenso e travolgente rapporto con il ballerino classico Branko Tesanovic, padre della figlia Martina, fino ad arrivare a un amore sbagliato, un uomo di 25 anni più giovane: e la favola si trasforma in incubo.

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