Battiston veste i panni di Churchill a Udine caccia al biglietto last minute

UDINE. Oggi e domani Contatto 37 del Css presenta in prima regionale al Teatro Palamostre di Udine (inizio alle 21), “Winston vs Churchill”, il nuovo spettacolo di Giuseppe Battiston, protagonista di un’autentica sfida interpretativa. L’attore udinese vestirà infatti i panni di una delle icone del ’900, il primo ministro inglese. Le due repliche sono al momento esaurite. Una lista d’attesa per eventuali disdette last minute verrà aperta in teatro, dalle 20.

La piéce è tratta da “Churchill, il vizio della democrazia”, un testo che Carlo Gabardini - autore teatrale, conduttore e attore comico (era lui l’Olmo di Camera Café) ha scritto pensando proprio a Battiston come all’interprete ideale per restituire la figura complessa, contraddittoria, imprevedibile del primo ministro inglese. Battiston - diretto da Paola Rota e in scena assieme a Maria Roveran, giovane attrice di cinema e teatro, già co-protagonista con Battiston in “Morte di Danton” di Mario Martone - reinventa la sua biografia, la immerge in un presente onirico e indaga il mistero dell’uomo, attraverso la magia del teatro, fra politica, eccessi, inconfondibili aspetti caratteriali, battute celebri e momenti privati.

Cosa rende un uomo capace di cambiare il corso della storia, di intervenire sul fluire degli eventi modificandoli? Churchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweet, come questa “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”. —



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