Bloomsday a Trieste: sfida tra le squadre di Joyce e Svevo alla Bocciofila di San Giovanni

TRIESTE Il secondo giorno del Bloomsday vede oggi, sabato 17 giugno, un momento clou alla Bocciofila di San Giovanni, in piazzale Gioberti 1. Una vecchia foto conservata al Museo Sveviano sembra mostrare Italo Svevo e James Joyce impegnati in una partita a bocce a casa di Svevo assieme a parenti e amici.

Da qui lo spunto per collocare su uno sfondo ricco di ispirazione una chiacchierata sul rapporto fra i due grandi scrittori, che vedrà impegnati, alle 18.30, Enrico Terrinoni (Università per Stranieri di Perugia), autore di uno studio sul rapporto Svevo-Joyce di prossima pubblicazione e Riccardo Cepach del Museo Sveviano. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Nel 2019, sfruttando il campo sintetico montato in piazza dell’Unità in occasione del campionato del mondo di calcio under 21, il Bloomsday si era aperto con una storica disfida calcistica fra le squadre di Joyce (in cui militavano Stephen, Leopold, Molly, ma anche l’amante di quest’ultima Blazes Boylan, la Gerty protagonista di Nausicaa e altri) e di Svevo (dove Zeno capitanava la squadra composta dalla moglie Augusta, da Emilio, Angiolina e Stefano Balli di Senilità ecc.).
Il medesimo gruppo di appassionati goliardi – poeti, artisti, studiosi ed editori – rinnoverà la tenzone sull’inedito terreno della Bocciofila di San Giovanni alle 19.30, sfidandosi fino all’ultimo boccino. Ingresso libero.
Il Bloomsday è cominciato già di mattina, dalle 9, allo Yacht club Adriaco con la colazione “immersiva” (tel. 040-305567).

Alle 11, dalla Statua di Italo Svevo in piazza Hortis 4, è partito “Let’s Walk”, un itinerario a piedi sulle orme di Svevo. Per celebrare il centenario della Coscienza di Zeno, Riccardo Cepach, curatore dei Musei Svevo e Joyce, guida i visitatori lungo una piacevole passeggiata nel centro di Trieste, alla scoperta dei luoghi specialmente legati alla vita e all’opera di Svevo.
Alle 15 al Joyce Museum in via Madonna del mare 13, “Bloomsday Kids: Tutti maghi come Circe!” Laboratorio di piccoli incantesimi pop-up, a cura di Annalisa Metus per bambini dai 5 ai 10 anni. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo annalisa.metus@gmail.com

Alle 16 ci si sposta al Museo Sartorio in largo papa Giovanni XXIII, per “Circe 2.0 – Il pluriverso Evento” realizzato dal gruppo Stolen Wordz in collaborazione con il servizio “Androna Giovani” di Asugi, ALT – Associazione di cittadini e familiari di Trieste per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze e con TriesteEstate. Siamo nei primi mesi del lockdown a causa della pandemia di Covid-19 e anche Leopold è imprigionato in casa... Gli interpreti sono Samuele Ferrante, Raffaele Verdiani, Beatrice Vecchio, Sara Macaluso, Daniel Zeaiter, Andrea Lucchesi, Emanuele Nicolini, Giacomo Suerzi Stefanin. Regia di Gigliola Bagatin. Scritto da Matteo Verdiani. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Alle 21, alla Torre del Lloyd in via von Bruck 3, va in scena “Circe”: sogni, allucinazioni e… del mestiere più antico del mondo”, una drammatizzazione dell’episodio dell’Ulisse joyciano a cura di Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo (Università) con lo Stabile del Fvg e con l’Autorità portuale.
Nella location della Torre del Lloyd, tra bastimenti, gru e vicoli maleodoranti, uno Stephen Dedalus decisamente ubriaco e un Leopold Bloom immancabilmente sobrio ci condurranno all’interno del bordello di Bella Cohen. Gli interpreti sono Ester Galazzi, Emanuele Fortunati e Riccardo Maranzana. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Al Knulp in via Madonna del mare si può poi gustare il “rebechin” di Poldy (la tradizionale tartina id gorzonzola e borgogna) e da Mimì e Cocotte i piatti di “Viaggio InteriorA”, con assaggi all’insegna del quinto quarto, tanto amati da Joyce.
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