Camminando sull’acqua si attraversa il lago d’Iseo con i pontili di Christo

Un’installazione galleggiante di oltre 4 chilometri collega il centro di Sulzano con Monte Isola e l’isola di San Paolo
Di Cristina Favento

Dal 18 giugno fino al 3 luglio, si potrà camminare sulle acque della sponda bresciana del lago d'Iseo e vivere una delle attrazioni culturali più attese dell'estate. Fino al 3 luglio, una passerella galleggiante creata dall’artista bulgaro Christo collegherà la graziosa località di Sulzano a Monte Isola e all'isoletta di San Paolo. Manca solo il rivestimento giallo cangiante, cifra stilistica del famoso visionario ottantenne, ma i lavori per la realizzazione di The Floating Piers – così si chiama l'opera, letteralmente "moli galleggianti" - sono conclusi. L'installazione, lunga 4,5 chilometri e larga 16 metri, è sostenuta da un sistema di pontili galleggianti formato da 200mila cubi in polietilene ed è già visibile dall'alto.

Fissato al fondale con 200 ancore, il percorso pedonale temporaneo vuole essere «un'estensione della strada che appartiene a tutti, non c'è un proprietario» dice l'artista, che ha finanziato l'intero progetto vendendo i suoi bozzetti. Un sogno inseguito per anni dal famoso maestro della Land Art e da sua moglie Jeanne Claude, scomparsa nel 2009. Meteo permettendo, il passaggio sarà quindi aperto 24 ore al giorno e permetterà a chiunque di attraversare gratuitamente parte del lago per raggiungere a piedi le due isole. I visitatori, attesi da tutto il mondo, sono invitati a salire in passerella senza scarpe per cogliere la sensazione della camminata sull’acqua.

Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa, spicca col suo verdissimo manto boscoso nel cuore del lago d’Iseo ed è solitamente raggiungibile soltanto con battelli di linea che fanno la spola da Iseo o da Sulzano. Sulla cima del monte si erge il cinquecentesco Santuario della Madonna della Ceriola, al cui interno si possono osservare antichi affreschi e dipinti. Resiste sull'isola una secolare tradizione nella costruzione delle tipiche imbarcazioni da pesca in legno (naécc) e nella fabbricazione delle reti da pesca (sardenere), la cui produzione è rimasta artigianale in alcune vecchie botteghe, soprattutto nella frazione di Peschiera Maraglio.

In concomitanza con l’installazione, due settimane dense di eventi animeranno le località turistiche del lago e i numerosi siti limitrofi di interesse storico artistico. Tra questi, a Provaglio d’Iseo, c'è il monastero cluniacense di San Pietro in Lamosa, gioiello del romanico, dal cui sagrato si ha un eccezionale colpo d’occhio sulle sottostanti Torbiere del Sebino, oasi naturalistica unica nel suo genere in Europa. Sono circa 3,5 km2 di acqua e vegetazione palustre, ricoperti in tarda primavera da una straordinaria distesa di ninfee, dove hanno trovato habitat migliaia di uccelli. Per vistarle, basta seguire i sentieri ben segnalati che si snodano fra canali e canneti.

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