Capodanno alla Fenice con l’americano Conlon

VENEZIA. Le grandi pagine del repertorio operistico italiano saranno anche quest'anno il cuore del Concerto di Capodanno del Teatro la Fenice di Venezia. Arie celebri come "La donna è mobile" dal Rigoletto di Verdi, "O mio babbino caro" dal Gianni Schicchi di Puccini, passando per la celeberrima romanza "Una furtiva lagrima" dall'Elisir d'amore di Donizetti si alterneranno a pagine sinfoniche e corali di grande respiro come l'Ouverture de "Il viaggio a Reims" di Rossini, la Sinfonia de “I vespri siciliani” e il coro dei gitani del “Trovatore” di Verdi.
A dirigere il Concerto di Capodanno della Fenice, giunto quest'anno alla sua XIII edizione, sarà l'americano James Conlon. Particolarmente appassionato di musica italiana, anche per le sue origini italo-irlandesi, Conlon negli anni passati è stato direttore musicale dell'Opéra di Parigi e delle filarmoniche di Colonia e Rotterdam. Attualmente alla Los Angeles Opera, dal prossimo ottobre diventerà il nuovo direttore principale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Protagonisti del concerto veneziano, accanto all'Orchestra e al Coro del Teatro La Fenice, due belle voci, quelle della soprano americana Nadine Sierra e del tenore spagnolo Celso Albelo.
Tra le novità di quest'anno un'incursione nella musica europea. Se la prima parte del concerto sarà affidata alla libertà melodica e alla cantabilità slava della Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 di Antonín Dvorák, le due "ospiti straniere" del programma saranno l'aria "Je veux vivre dans ce reve" del Roméo et Juliette di Gounod (con la quale si cimentò anche la Callas) e la Quadriglia di Johann Strauss Jr., che sembra strizzare l'occhiolino alla Filarmonica di Vienna, ma in realtà si propone come un omaggio a Verdi da parte del compositore de Il bel Danubio blu. Non a caso la composizione si basa su temi tratti esplicitamente da "Un ballo in maschera" di Verdi. Era consueto all'epoca realizzare perifrasi di arie operistiche di successo contribuendo così alla loro veicolazione. Strauss Jr. scrisse la sua Quadrille nel 1861, due anni dopo il debutto romano dell'opera verdiana, le cui arie dovettero attendere il 1869 prima di poter essere eseguite a Vienna in versione originale.
A chiudere il programma, come di consueto, il coro della Fenice con il tradizionale "Va pensiero" dal Nabucco ed il celebre duetto della Traviata "Libiam ne' lieti calici", la cui prima rappresentazione avvenne proprio alla Fenice nel 1853.
Il concerto veneziano di Capodanno sarà trasmesso in diretta da RaiUno il primo gennaio alle 12.20 subito dopo la benedizione papale "Urbi et orbi" da Piazza San Pietro. Confermatasi negli ultimi anni come l'evento musicale più seguito in assoluto della tv italiana con uno share di oltre il 25 per cento, quest'anno l'edizione televisiva del Concerto, arricchita da alcuni balletti realizzati dal corpo di ballo della Scala in vari luoghi di Venezia e all'interno di Palazzo Grimani e di Villa Pisani a Stra, sarà trasmessa in versione integrale domenica 10 gennaio alle 10 su Rai 5.
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