Carrie Fisher in ospedale, ansia per la Principessa Leila

È «in condizioni stabili» Carrie Fisher, l’attrice americana famosa per il ruolo della principessa Leila in «Guerre stellari» ricoverata a Los Angeles per un attacco di cuore durante un volo da Londra. È stata la madre, l’attrice Debbie Reynolds, ad aggiornare sulle sue condizioni su Twitter e Facebook, assicurando che comunicherà ogni sviluppo. «A tutti i suoi amici e fan va il nostro ringraziamento per le preghiere e gli auguri», ha scritto la Reynolds. La 60enne Fisher era stata vittima di un violento attacco cardiaco e, secondo quanto riferito da altri passeggeri, per una decina di minuti avrebbe perso i sensi e smesso di respirare autonomamente, finchè non sono intervenuti i sanitari, dopo l’atterraggio. La Fisher è ricoverata in terapia intensiva all’Ucla Medical di Los Angeles. Ad assisterla ci sono i familiari tra cui la figlia Billie Lourd. Non è chiaro se abbia ripreso conoscenza. Mark Hamill ha twittato «Principessa del Natale per favore torna a casa». Peter Mayhew ha invitato a pregare per la sua «amica» e «per qualla che in questo momento è la principessa preferita di tutto il mondo». Harrison Ford, con cui la Fisher rivelò di aver avuto una relazione di tre mesi nel 1976, durante le riprese di Guerre stellari, in un tweet si è detto «toccato e rattristato» per la sua «cara amica». Come Ford e Hamill, Carrie Fisher era comparsa ne «Il risveglio della forza», uscito nel 2015, ed è nel cast dell’ottavo episodio in uscita a dicembre 2017.