C’è chi puntò il dito contro Vidali per la sua morte misteriosa
Tina Modotti è morta a Città del Messico il 5 gennaio 1942 in circostanze che hanno alimentato molti dubbi e sospetti. Dopo aver avuto la notizia della sua morte, Rivera affermò che fosse stato Vidali ad aver organizzato l'omicidio. Tina poteva "sapere troppo" delle attività di Vidali in Spagna, incluse le voci riguardanti 400 esecuzioni.
Più probabilmente quella notte Tina, dopo aver cenato con amici in casa dell'architetto Hannes Meyer, fu colpita da infarto, e morì nel taxi che la stava riportando a casa. La sua tomba è nel grande Pantheòn de Doloresa Città del Messico.
Il poeta Pablo Neruda, indignato dalle accuse fatte a Vittorio Vidali, compose il suo epitaffio in cui è indicato anche lo sciacallaggio riferibile a quelle infamie; di questo componimento una parte può essere trovata sulla lapide della Modotti.
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