Cinque Avamposti Femminili con pioniere e visionarie del ’900
PORDENONE
Alle donne come risorsa, e a tante storie di donne che, dalle pagine dei libri, possono illuminare il nostro quotidiano, è dedicata l’edizione 2022 di “Narratori d’Europa”, la storica rassegna promossa dall’Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia: il ciclo di incontri curato da Stefania Savocco, docente di lettere e operatrice culturale. “Avamposti al femminile. Pioniere e visionarie del Novecento. Tra moda, scienza, architettura” è il filo rosso che riunirà quest’anno cinque appuntamenti settimanali, da giovedì 3 febbraio a giovedì 3 marzo: «cinque storie – spiega la curatrice, Stefania Savocco - di donne in grado di coniugare sensibilità e intelletto, di coltivare il sogno affrontando il rischio e accettando le sfide. Perché le donne sono multitasking e sempre con uno sguardo omnicomprensivo e proiettato in avanti, in ogni campo. La letteratura ancora una volta ce ne racconterà capacità, sguardo, coraggio e resilienza». Gli incontri del ciclo 2022 si svolgeranno in presenza all’Auditorium di Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone (via Concordia 7) e verranno trasmessi contemporaneamente in diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_AvampostiFemminili2022. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i possessori di super green pass, con prenotazione obbligatoria da lunedì 10 gennaio. Gli incontri resteranno disponibili, dal giorno successivo, sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’Irse.
«Partiremo giovedì 3 febbraio, alle 17.30 - anticipa ancora Stefania Savocco - con una figura poliedrica a cavallo fra Ottocento e Novecento, quella di Rosa Genoni, di cui, insieme all’archivista Manuela Soldi, autrice del libro “Rosa Genoni. Moda e politica” (Marsilio, 2019) e alla giornalista del magazine Io Donna / Corriere della Sera Virginia Ricci, ricostruiremo l’apporto fondamentale al made in Italy e lo strenuo impegno politico e sociale». “Avamposti al femminile proseguirà giovedì 10 febbraio, sempre alle 17.30, con “Giorni Felici” (Fazi, 2021), il libro di Brigitte Riebe: tre sorelle cercano di riportare nella Berlino del dopoguerra il gusto per le stoffe e per gli abiti sofisticati. Giovedì 17 febbraio il testimone passerà a “Il libro di Blanche e Marie” (Iperborea, 2006), dello svedese Per Olov Enquist, dedicato a Marie Curie e alla sua assistente di laboratorio. Con “La signora Bauhaus”, giovedì 24 febbraio, conosceremo Ise Frank, moglie di Walter Gropius, colei che realizzò la prima “casa della donna emancipata” . Infine giovedì 3 marzo con “Le ragazze dell’atelier dei profumi”, di Charlotte Jacobi, seguiremo fra Amburgo e Parigi le peripezie di due sorelle con la passione per le fragranze floreali, decise a fondare la propria impresa in un'epoca in cui l'unica prospettiva per la donna era quella di sposarsi. E fu alle basi della grande catena Douglas profumi e cosmetici. Interverrà la traduttrice italiana del libro, Irene Abigail Piccinini. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo








