Conchita Wurst: «Vorrei far cambiare idea a Putin»

Album di debutto e libro per la vincitrice dell’Eurovision, che vorrebbe incontrare il presidente russo
Conchita Wurst representing Austria performs during the Eurovision Song Contest 2014 Grand Final in Copenhagen, Denmark, on May 10, 2014. AFP PHOTO/JONATHAN NACKSTRAND (Photo credit should read JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images)
Conchita Wurst representing Austria performs during the Eurovision Song Contest 2014 Grand Final in Copenhagen, Denmark, on May 10, 2014. AFP PHOTO/JONATHAN NACKSTRAND (Photo credit should read JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images)

MILANO. Un album di debutto e un libro che racconta la sua vicenda privata, dall'infanzia fino al successo, per Conchita Wurst, che lo scorso anno ha vinto l'Eurovision Song Contest. Il primo lavoro da studio discografico firmato dalla voce austriaca s'intitola 'Conchita’ e la sua pubblicazione è stata anticipata di qualche giorno da quella del volume 'Io Conchita, la mia storia’, con il quale Tom Neuwirth, questo il vero nome della cantante, parla della sua infanzia e della vita privata. «Ho lavorato per anni per fare la cantante - ha detto ieri alla stampa nella Sala reale della Stazione Centrale di Milano - perché il mio obiettivo è fare qualcosa che mi renda felice. Volevo anche essere famosa perché è divertente ma conduco anche una vita normale andando a fare la spesa. Senza ciglia finte e parrucca non mi riconoscereste». L'album è composto da un totale di dodici canzoni, da 'You are unstoppable’ fino a 'The other side of me’. «Ho cominciato a cantare grazie a Shirley Bassey e alla sua 'Goldfinger' - ha detto Wurst - contenuta in una compilation che aveva mia mamma. Oggi il mio sogno è vincere un Grammy». Dopo la vittoria a Copenaghen lo scorso anno, Conchita ha vissuto 12 mesi intensi con diverse performance dal vivo, tra le quali quella al Crazy Horse e quella all'Onu alla presenza di Ban Ki-Moon, che però non hanno fatto dimenticare alla cantante le critiche, in particolare quelle arrivate dalla Russia, anche da esponenti governativi. «Mi piacerebbe incontrare Putin - ha spiegato la Wurst - per capire certi suoi ragionamenti. Vorrei capire e magari cercare di fargli cambiare idea».

Riproduzione riservata © Il Piccolo