Continente Prokof’ev al Festival di Portogruaro

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Enrico Bronzi, direttore artistico del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, quest’anno dedicato alle Illuminazioni e al rapporto (ancora non risolto) tra la musica e le altre forme d’arte o di pensiero, l’aveva promesso:«Quasi nessuno dei brani eseguiti si chiamerà Sonata o Concerto, ma tutti avranno un titolo, con un rimando a una fonte extramusicale». Sarà così per la serata inaugurale che aprirà la 36esima edizione della manifestazione di Portogruaro .

Il concerto di apertura, Continente Prokof’ev, è in programma martedì 21 agosto alle 21 al Teatro Russolo di Portogruaro. Sul palco una delle due grandi orchestre presenti quest'anno: l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, che prende il nome dal celebre teatro, il più antico del mondo disegnato da Andrea Palladio nel 1580, con Enrico Bronzi in veste di direttore e solista. Il programma comprenderà musiche del grande compositore russo Sergej Prokof’ev, in particolare la Sinfonia n.3, le musiche per il film Lieutenant Kijé e il Concertino per violoncello e orchestra, opera di ascolto raro. C’è molto della tragica essenza del Novecento nella parabola di Sergej Prokof’ev, nel suo carattere difficile da decifrare, tuttora, a 65 anni dalla sua morte. La sua vita e la sua produzione musicale sono avvolte da una trama di scelte, di mutamenti, di opzioni repentine e impreviste. Il Festival fino al 14 settembre metterà in calendario un ciclo principale di otto concerti che si svolgeranno al Teatro Russolo con artisti di levatura internazionale. In totale oltre 40 gli eventi, tra esecuzioni musicali e le tradizionali conferenze di Penombre, con nomi di spicco nel panorama italiano della critica musicale: Quirino Principe, Renato Morelli, Giovanni Bietti, Roberto Calabretto. —

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