Da casa come in platea al Rossetti domani sipario su “La guerra”

Sara Del Sal / TRIESTE
Una stagione sul sofà con i grandi Teatri del Nord-Est. È stata scelta la Giornata Mondiale del Teatro per annunciare una nuova sinergia che parte dal web ma che potrebbe generare un unico grande Teatro del Nord-Est che comprenda il Rossetti, il Teatro Stabile del Veneto e lo Stabile di Bolzano. Ma facciamo un passo indietro. Dal 1961, anno in cui venne istituita a Vienna dall’Istituto Internazionale del Teatro, la giornata del 27 marzo viene celebrata in tutto il mondo con iniziative e tematiche sempre diverse. In questo 2020 l’eccezionale situazione che sta interessando il pianeta ha portato alla chiusura di tutti i teatri. Sale chiuse, quindi, ma il teatro non si ferma, è vivo più che mai e si allea al suo concorrente più temuto: la rete internet. Gli spettatori possono infatti vedere gli spettacoli prodotti dai grandi teatri dai loro canali Youtube. Non solo, in questo modo sarà possibile vedere anche spettacoli di altri teatri. Con una conferenza stampa online, ieri mattina, i vertici del Rossetti, dello Stabile del Veneto e di quello di Bolzano si sono trovati a fare il punto su un percorso comune che stanno compiendo da tempo e che ora decidono di portare avanti anche Online. Tre serate, un intero weekend, di spettacoli che appariranno alle 20 sui canali Youtube e che permetteranno al pubblico di godere di uno spettacolo teatrale a sera. Come ha sottolineato Giampiero Beltotto, presidente dello Stabile del Veneto, si tratta di una sfida importante ma che permetterà alle tre realtà di fare un passo in più verso un obiettivo comune: servire il pubblico. Non solo, si potrebbe arrivare a un protocollo d’intesa tra le tre realtà teatrali, come auspicato anche dall’Unione interregionale Triveneta dell’Agis guidata da Franco Oss Noser, che ha sottolineato anche come il teatro pubblico debba iniziare a sentire l’esigenza di sviluppare l’idea del Diritto alla cultura. Un diritto di cittadinanza, al momento non riconosciuto alla cultura. Anche il presidente dello Stabile del Fvg, Francesco Granbassi, ha dimostrato apprezzamento per l’opportunità di consolidare intenti di collaborazione preesistenti in un modo agile, potendo in questo modo offrire un patrimonio artistico in attesa di ritornare dal vivo, e lanciando un segnale di attenzione e unità. Una decisione così importante non arrecherà danno all’afflusso in sala, ne è convinto di direttore dello Stabile di Bolzano Walter Zambaldi che ha spiegato come il teatro in video sia una citazione, un ricordo di qualcosa che si è vissuto. «È come vedere le foto», afferma, rimane comunque la voglia di scoprire l’originale.
E allora partenza immediata, già da ieri sera, con lo Stabile di Bolzano che ha proposto “Molière. La recita di Versailles”, uno spettacolo scritto da Paolo Rossi e Giampiero Solari, su un canovaccio di Stefano Massini. Stasera, oggi sarà il Teatro Stabile del Veneto che presenta il secondo appuntamento con la Trilogia dei commedianti di Stivalaccio Teatro “Romeo e Giulietta” e domani sera sarà la volta del Rossetti che presenterà “La guerra” di Goldoni con la regia di Franco Però, che ha affermato come la scelta dei titoli presentati dallo Stabile Regionale sarà orientata al teatro civile.
Nei prossimi weekend arriveranno spettacoli come l’applauditissimo “I Rusteghi” o “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker con Paolo Fresu.
In un momento in cui molti teatri stanno mettendo online le loro produzioni, come hanno già fatto La Fenice, il San Carlo, il Coccia e il Massimo, mentre si moltiplicano le offerte dai teatri d’oltremanica, arriva quindi una vera e propria Tournèe Teatrale degli Stabili del Triveneto, che approdano online come altri teatri di Trieste come lo Stabile Sloveno, Hangar teatri e 2020 e Pillole di Teatro sulla pagina Fb della Golden Show. —
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