Da Jude Law a Cécile de France super cast nel Papa di Sorrentino

ROMA. Non solo Jude Law e Diane Keaton: ha un cast internazionale The Young Pope, la serie in otto episodi diretta dal premio Oscar Paolo Sorrentino e prodotta da Sky in collaborazione con Hbo e...
20 May 2015, Cannes, France, France --- Cecile De France attends at the 'Montains May Depart' Premiere during the 68th Cannes Film Festival --- Image by © Stephane Cardinale/Corbis
20 May 2015, Cannes, France, France --- Cecile De France attends at the 'Montains May Depart' Premiere during the 68th Cannes Film Festival --- Image by © Stephane Cardinale/Corbis

ROMA. Non solo Jude Law e Diane Keaton: ha un cast internazionale The Young Pope, la serie in otto episodi diretta dal premio Oscar Paolo Sorrentino e prodotta da Sky in collaborazione con Hbo e Canal+, sul set in questi giorni a Roma.

Jude Law, due volte nominato agli Oscar, interpreta Pio XIII, al secolo Lenny Belardo, immaginario papa italo-americano, mentre l'attrice premio Oscar Diane Keaton ha il ruolo di Suor Mary, una suora americana. A Silvio Orlando il ruolo del Cardinal Voiello, il Segretario di Stato, Scott Shepherd è il Cardinal Dussolier, un prelato sudamericano. Cécile de France è stata scelta per il ruolo di Sofia, responsabile marketing del Vaticano, mentre Javier Camara interpreta il Cardinal Gutierrez, Cerimoniere del Vaticano. Ludivine Sagnier è Esther, moglie di una guardia svizzera, mentre l'italiano Tony Bertorelli dà il volto al Cardinal Caltanissetta. A James Cromwell il ruolo del Cardinal Michael Spencer, mentore di Lenny. Altri interpreti sono Guy Boyd, Andre Gregory, Sebastian Roché, Marcello Romolo, Ignazio Oliva, Vladimir Bibic e Nadie Kammalaweera.

The Young Pope racconta l'inizio del controverso pontificato di Pio XIII, al secolo Lenny Belardo (Jude Law), un personaggio complesso e contraddittorio, così conservatore nelle sue scelte da rasentare l'oscurantismo, ma insieme straordinariamente pieno di compassione per poveri e i deboli. Un uomo di potere, che caparbiamente resiste a coloro che corteggiano il Vaticano, noncurante delle implicazioni derivanti dalla propria autorità. Belardo si troverà a confrontarsi con l'abbandono degli affetti personali e con la costante paura di essere abbandonato anche dal suo Dio. «I segni evidenti dell'esistenza di Dio. I segni evidenti dell'assenza di Dio. Come si cerca la fede e come si perde la fede. La grandezza della santità, così grande da ritenerla insopportabile - ha detto Sorrentino parlando della serie -, quando si combattono le tentazioni e quando non si può fare altro che cedervi».

«Il duello interiore tra le alte responsabilità del capo della Chiesa Cattolica - continua Sorrentino - e le miserie del semplice uomo che il destino (o lo Spirito Santo) ha voluto come Pontefice. Infine, come si gestisce e si manipola quotidianamente il potere in uno Stato che ha come dogma e come imperativo morale la rinuncia al potere e l'amore disinteressato verso il prossimo. Di tutto questo parla The Young Pope». La serie è prodotta da Wildside, e coprodotta da Haut et Court TV e Mediapro. I produttori esecutivi per Wildside sono Lorenzo Mieli e Mario Gianani insieme a John Lyons.

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