Dolomitiko, nuovo tempio per carnivori

Al Posto di Romy in via Torino tagliate, tartare, maiale e agnello. E spunta pure la pizza
Cose molto triestine. Ti distrai un attimo e al posto di una panetteria arriva una birreria, un locale storico di pesce lascia spazio a una pizzeria gourmet, un buffet-paninoteca si appresta a lasciare spazio ai profeti dello jamme ja... Ma quello che ti scombussola è che raramente le nuove iniziative fanno rimpiangere quelle precedenti. Perchè si investe, si spende, si cerca il meglio.


Prendete la nuova birreria Dolomitiko, ad esempio. In un tempo relativamente breve ha cambiato volto a quella che fu la amatissima panetteria Romy. Anzi, lo ha stravolto proprio. Recuperando spazi che sembravano impossibili da vecchi magazzini e fori di servizio, e razionalizzando una metratura non eccessiva, facendo sparire i separè e dando “aria” ai locali. Il risultato è moderno senza essere avveniristico, accattivante, con quel minimo di spazio per la privacy (i tavolini non sono accatastati l’uno sull’altro) che si impone. Ciononostante i coperti, tra dentro e fuori, sono diventati 120.


I nuovi proprietari cercavano il locale che non c’è. Quasi una battuta, in una via Torino ampiamente ingolfata di tipologie. E non hanno sbagliato, presentando una linea di birre (la Dolomiti di Pedavena, ovviamente, e la triestinissima Cittavecchia) di valore e facendo del locale un vero tempio degli assatanati di carne. Ce n’è di tutti i tipi, in effetti, dalla battuta di manzo, praticamente una tartara di manzo al coltello che, finesse, vi viene servita con l’uovo a parte, passando per il tagliere di salumi e formaggi rigorosamente del territorio (Sauris e Carso, con lo Jamar di Zidarich in bella evidenza) o il filetto irlandese, vero e saporito blocco di carne. E poi tagliate, costolette d’agnello e costine di maiale, hamburger di varie fattezze e abbinamenti ma rigorosamente realizzati in loco, e poi il “crunch”. Che altro non è che un pezzo di pane reso croccante, anzi, molto croccante e abbinato a salumi, petto di pollo, tutto.


Visto che dichiaratamente pane e dolci vengono fatti in casa, i nostri “dolomitici” hanno pensato anche di mettere in menù una decina di pizze rustiche, quelle con la pasta alta e farciture che vanno da alcune margheritone “doc”, col San Marzano, a quelle con altri, sfiziosissimi abbinamenti.


Il servizio è veloce ed efficiente senza essere anfetaminico, con ampia forbice di prezzi che vanno dal 10-15 dell’hamburger ai 30-35 di una galoppata a dorso di... manzo.


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