Dopo 75 anni un mistero la morte di Saint-Exupèry

La sua penna ha regalato al mondo il famoso romanzo ’Il piccolo principe”, tradotto in oltre 300 lingue e dialetti nonché uno dei libri più letti della storia con oltre 140 milioni di copie vendute. Scrittore affermato anche in vita, Antoine de Saint-Exupèry fu un aviatore dell’aeronautica militare francese durante la seconda guerra mondiale e la sua passione per gli aeroplani si ritrova nei racconti di “Volo di notte”, “Terra degli uomini” e “L’aviatore”. La sua morte, di cui oggi ricorrono i 75 anni, è stata a lungo oggetto di dibattito. Verso la fine della guerra, allo scrittore vennero affidate cinque missioni di ricognizione fra la Sardegna e la Corsica. L’ultima di queste, il 31 luglio 1944, quando aveva 44 anni, gli fu fatale: il francese era decollato con un F-5, modello da ricognizione del Lockheed P-38 Lightning, dalla base di Borgo in Corsica verso Lione prima di sparire nel nulla. Nel 1998 il pescatore Jean-Claude Bianco trovò ad est dell’isola di Riou un pezzo di metallo al quale era agganciato un braccialetto d’argento con il nome di Saint-Exupèry, sua moglie e quello del suo editore americano. Poi nel 2002 un sub di Marsiglia ritrovò i rottami di un P-38. Il 7 aprile 2004, infine, vennero ritrovati al largo dell’Ile de Riou, a settanta metri di profondità, i rottami dell’aereo con il numero di serie del velivolo di Saint-Exupèry. Il colpevole sarebbe l’ex pilota tedesco della Luftwaffe Horst Rippert, che nel marzo 2008 confessò di aver abbattuto un F-5 la notte del 31 luglio 1944 mentre sorvolava il Mediterraneo. Ma sul relitto non ci sono buchi di pallottole, e per molti il mistero rimane.

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