Doppio omaggio a Tartini tra spartiti, note e cimeli

Collaborazione transfrontaliera per celebrare il virtuoso violinista piranese. A Palazzo Gopcevich fino al 17 aprile due esposizioni e appuntamenti musicali

TRIESTE 2 agosto 1896. In una piazza gremita all’inverosimile, Pirano scopriva in pompa magna la statua che celebrava il 200° anniversario della nascita del suo più celebre concittadino, il compositore e violinista Giuseppe Tartini. Tra piranesi e visitatori da fuori città, in piazza c’erano oltre 5mila persone a rendere omaggio all’imponente statua in bronzo del virtuoso violinista, realizzata dallo scultore veneziano Antonio Dal Zotto. Una giornata scandita da concerti, benedizioni, ricevimento di ospiti illustri, banchetti e fuochi d’artificio, come testimoniano le immagini dell’epoca e il manifesto con il programma del “Tartini day” stilato per la solenne occasione. E che rappresentano solo una piccola parte del ricco materiale della doppia mostra dedicata all’autore del “Trillo del diavolo”, inaugurata ieri al civico museo Carlo Schmidl, “El Tartini in piassa” e “Tartini 1692 - 1770”, nel segno della collaborazione tra il museo teatrale di Palazzo Gopcevich e il museo del Mare “Sergej Mašera” di Pirano, con la presenza del conservatorio Tartini di Trieste e dell’Atelier musicale Tartini di Lubiana. «Una partnership di virtuosa sostanza» come hanno convenuto alla presentazione l’assessore alla Cultura, Giorgio Rossi, il conservatore dello Schmidl, Stefano Bianchi, il direttore del museo Mašera, Franco Juri e del conservatorio, Roberto Turrin, mentre a inquadrare il percorso espositivo (visitabile con il normale biglietto d’ingresso fino al 17 aprile, con orario 10-17), la curatrice di ambedue le rassegne, Duška Žitko.

Grazie alla condivisione del materiale messo a disposizione dal nostro conservatorio e dal museo del Mare di Pirano «la doppia mostra - hanno commentato i curatori - è una straordinaria opportunità per comprendere fino in fondo la grandezza nonché l’influenza storico-artistica a livello internazionale del Maestro delle Nazioni».

Esposti nelle bacheche dello Schmidl, spartiti di sonate, cimeli e manoscritti del lascito tartiniano del conservatorio cittadino, immagini, documenti, carteggi e materiale d’epoca di proprietà del museo di Pirano, sia originali sia riprodotti su pannelli per la mostra “Tartini 1692 - 1770”, e il filmato su schermo del docu-film del 1995 sulla vita di Tartini prodotto dalla Rtv Slovenia, che ha inoltre prestato anche gli abiti in costume realizzati per la pellicola. La vernice ha ospitato il violinista Crtomir Šiškovix e il gruppo in costume “Al tempo di Tartini” di Pirano. Il periodo espositivo sarà accompagnato (2, 16,27 e 30 marzo; 13 aprile, sempre alle 17.30) da appuntamenti musicali con ensemble cameristici, docenti e studenti. Informazioni su www.museoschmidl.it.

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