È il pesce la star della Festa del pescatore di Santa Croce tra tiri alla fune e corse nei sacchi

DUINO AURISINA Musica, gare di tiro alla fune, la corsa dei sacchi, degustazioni di prodotti tipici a base di pesce, visite al Museo della pesca. Prenderà il via venerdì alle 18, con l’inaugurazione alla Casa del pescatore di Santa Croce, per proseguire poi ogni sera fino a lunedì compreso, la quinta edizione della Festa del pescatore. Promossa e organizzata dal Mladina, in collaborazione con la Pro San Croce, la Circoscrizione dell’Altipiano ovest e l’associazione del Museo della pesca del litorale triestino, la manifestazione intende riproporre la secolare tradizione dei pescatori di Santa Croce, famosi per le tonnare.
Molto vario il programma. Venerdì, dopo l’inaugurazione, oltre alla visita al Museo della pesca (che sarà aperto ogni sera dalle 19 alle 21), sarà possibile degustare pietanze e vino locale negli stand, che saranno a disposizione dei visitatori anche nelle serate successive, mentre alle 21 si esibirà l’Accademia lirica internazionale di Santa Croce, diretta dal maestro Alessandro Svab. Sabato la Casa del pescatore anticiperà l’apertura alle 17, mentre alle 21 inizierà la serata dalmata, con la “clapa Capris”. Domenica la giornata più attesa. Alle 17 aprirà la Casa del pescatore, mentre alle 18 ci sarà la tradizionale Olimpiade tra “gurnci” e “dulnci”, che vedrà i due gruppi confrontarsi dapprima nel tiro alle fune e poi nella corsa coi sacchi. “Gurnci” e “dulnci” sono le due componenti storiche dell’abitato di Santa Croce, idealmente diviso dalla strada che, dalla Costiera, sale fino al cimitero e prosegue raggiungendo l’incrocio con la strada che porta a Prosecco.
I “gurnci” sono coloro che vivono nella parte più vicina alla Costiera, i “dulnci” in quella più prossima all’altipiano. Commenterà le gare Eugen Ban. Alle 21 la competizione di cucina che vedrà in lizza i migliori preparatori di “sardoni in savòr”, classico piatto della tradizione enogastronomica di Trieste e del suo circondario. Come giurati sono stati invitati il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, e i suoi colleghi dell’Altipiano: Daniela Pallotta (Duino Aurisina), Monica Hrovatin (Sgonico), Tanka Kosmina (Monrupino). Lunedì la Casa del pescatore aprirà alle 18, mentre alle 21 si terrà la proiezione di un film sotto le stelle. —
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