Elisabetta Sgarbi a Lubiana rappresenta l’Italia con “L’altrove più vicino”

LUBIANA. È l'Europa l'ospite d'onore della Fiera del libro di Lubiana, la cui trentacinquesima edizione è stata inaugurata martedì alla presenza del primo ministro Marjan Sarec. Il presidente della fondazione organizzatrice (SKS), Zdravko Kafol, ha ricordato che la scelta dell'Europa è un segnale di come l'evento intenda essere al passo con quanto accade nel mondo, e la scelta di ricordare Valentin Vodnik, uno dei più grandi rappresentanti dell'Illuminismo sloveno, in occasione del 200° anniversario della morte, è un modo per ricordare il movimento culturale, politico, e filosofico che rappresenta "la pietra angolare dell'era moderna nella cultura europea".
L'Italia sarà presente con Elisabetta Sgarbi, che interverrà in un dibattito legato alla proiezione del suo film "L'altrove più vicino", pellicola del 2017 sulla Slovenia vista attraverso i racconti e i ricordi, fra gli altri, di Claudio Magris, Paolo Rumiz, e del poeta Alojz Rebula. Il film è una coproduzione Betty Wrong -Rai Cinema, il soggetto è della stessa Sgarbi con Eugenio Lio, il direttore della fotografia è Andres Arce Maldonado e le musiche sono di Franco Battiato.
Fra gli altri ospiti l'autore irlandese Jack Harte, l'artista grafico, illustratore e scrittore ungherese nato in Slovenia Róbert Farkas, che scrive racconti e poesie in tedesco e sloveno, l'autrice di spettacoli teatrali, racconti e romanzi Véronique Olmi, e il poeta, scrittore e traduttore spagnolo José Morella. In calendario anche una tavola rotonda sulla piccola editoria in Europa, cui parteciperà anche l'udinese Bottega Errante Edizioni. —
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