Filarmonica della Scala star in piazza Unità

Il concerto a Trieste del 18 giugno sarà diretto dal maestro Myung-Whun Chung. Il 27 maggio appuntamento a Udine
Di Alex Pessotto

Un evento per l’estate triestina. La Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung sarà in concerto in piazza Unità il 18 giugno. L’orchestra, ospite al Giovanni da Udine sabato 27 maggio per l'ultimo concerto della stagione musicale del teatro friulano, farà dunque tappa neanche un mese dopo nel capoluogo regionale, ancora una volta diretta dal maestro Chung. All'appuntamento stanno lavorando in collaborazione Filarmonica della Scala, Allianz e Comune di Trieste. Si inquadrerà in una tournée all'aperto dell'orchestra, ospitata non dagli stadi ma dalle piazze e, più in generale, da ambienti di fascino raro. Ad esempio, venerdì 26 maggio (sì, proprio il giorno prima del concerto di Udine) la compagine, sempre sotto la bacchetta del direttore sudcoreano, si esibirà al Teatro Antico di Taormina per il concerto d'apertura del G7 a cui prenderanno parte Capi di Stato e di Governo delle potenze internazionali: da Trump a Macron alla Merkel.

Al momento, non è dato sapere quali pagine verranno proposte nel concerto in piazza Unità. Ma non pare azzardato definire fin d'ora l'appuntamento uno degli eventi dei mesi caldi: ciò per l'indubitabile prestigio dell'orchestra e del direttore ma anche perché la Filarmonica della Scala vanta già una notevole (e fortunata) esperienza per quanto riguarda i concerti all'aperto. Ad esempio, l'11 giugno Riccardo Chailly (che della Scala è direttore musicale) sarà impegnato nel tradizionale concerto per la città in piazza Duomo, a Milano, che ogni anno raccoglie migliaia di spettatori. In quel caso, tuttavia, il programma già si conosce: Concerto per violino di Ciaikovskij, pagine di Nino Rota per "Otto e mezzo" e "Amarcord", "I pini di Rota" di Respighi.

E già è noto anche il programma dell'appuntamento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine di sabato 27 maggio: l'ouverture dal "Franco cacciatore" di Weber, il Primo Concerto per violino di Bruch (solista Sergey Khachatryan) e la celeberrima Quinta Sinfonia di Beethoven. In un primo tempo, l'appuntamento prevedeva la presenza della violoncellista argentina Sol Gabetta (che avrebbe dovuto eseguire il Concerto di Dvorak), ma è stata costretta a rinunciare per motivi personali.

Ovviamente, ci sarà attesa per poter di nuovo applaudire in regione Myung-Whun Chung, tra i direttori d'orchestra più grandi dell'attuale panorama musicale. Il suo rapporto con la Scala è tanto di vecchia data quanto privilegiato. Oltre che sul podio, è eccellente anche come pianista. La musica per lui è un po' una cosa di famiglia: assieme alla sorelle Kyung-wha Chung (violino) e Myung-wha Chung (violoncello) ha dato vita al Trio Chung. Oltre che con la Filarmonica della Scala, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine è già stato con la Staatskapelle di Dresda il 6 giugno 2015. Ma piace anche ricordare la sua collaborazione, quand'era agli esordi, con Carlo Maria Giulini, figura nobile di direttore d'orchestra.

Tornando invece, brevemente, al concerto del G7, la scelta è caduta su un repertorio italianissimo e assai noto: l'Intermezzo del Terzo Atto di Madama Butterfly, il Preludio de La Traviata e la Sinfonia de La Forza del Destino oltre alle sinfonie rossiniane de L'italiana in Algeri e del Guglielmo Tell. «I politici hanno un ruolo difficile e devono compiere un lavoro talvolta impossibile, ma quando ci sono occasioni per riunirsi allora c'è sempre una buona ragione per dialogare. Ascoltarsi reciprocamente non può che far bene al mondo» ha detto Chung in proposito ricordando che «la musica contribuisce a unire le persone». A fine estate la Filarmonica della Scala, con Riccardo Chailly, partirà poi per una nuova tournée: il 24 agosto, ad esempio, si esibirà per la prima volta al festival di Lucerna (di cui Chailly è direttore). Ma prima verrà la nostra regione.

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