Fisica, medicina, spiritualità la guarigione diventa “globale”

Oggi e domani all’Ictp di Trieste si confrontano esperti e studiosi di varie discipline Tra i relatori il teologo Vito Mancuso che nel pomeriggio presenta il suo libro alla Lovat
Di Gabriele Sala

TRIESTE. Esistono ipotesi innovative di cura a partire dall'osservazione delle analogie fra fisica e medicina? Come possiamo individuare connessioni fra la fisica e un comportamento umano equilibrato? Esiste una visione dell’Universo coerente con le prospettive e i presupposti legati all’arte? A questi e a molti altri interrogativi, inestricabilmente legati a una visione interdipendente degli studi e della ricerca, è dedicato il convegno “La fisica comunica con medicina, arte e spiritualità”, una “due giorni” promossa da Amec - Associazione Medicina e Complessità per il coordinamento del suo presidente, il medico gastroenterologo Fabio Burigana. In programma oggie domani al Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam di Trieste (dalle 9 alle 18.30), il convegno è organizzato da Smile Tech e registra la partecipazione di studiosi noti italiani e stranieri: dal saggista e teologo Vito Mancuso, fresco autore per Garzanti di “Io amo. Piccola filosofia dell’amore” - che Mancuso presenta proprio oggi a Trieste alle 18 alla libreria Lovat di Viale XX Settembre 20, domani l’intervento all’Ictp - e all’esperto di Genoma Philip Kurian del National Human Genome Center dell’ Howard University di Washington; dallo scrittore e teorico dell’informazione Giuseppe O. Longo al fisico Hans Grassmann, alla biologa Margherita Maioli dell’Università di Sassari. «L’iniziativa – spiega il coordinatore Fabio Burigana - nasce dalla consapevolezza che le idee innovative fermentano e si producono quando discipline con storie e metodi diversi comunicano tra di loro. La complessità è chiave d’accesso privilegiata verso nuove vie e nuove scoperte». La Fisica, quindi, in rapporto dialettico con la medicina e la spiritualità, individuate quali discipline “affini” e potenzialmente interattive: questa la scommessa che a Trieste sarà lanciata dal convegno: «Profonda interconnessioni regolano il rapporto di ciascuno di noi, microcosmo, con le leggi del macrocosmo – osserva ancora Burigana – Per questo lo scambio di informazioni fra la medicina e la fisica, potrebbe portare a intuizioni di utile applicazione». Ai lavori prenderanno parte fra gli altri anche lo psichiatra Diego Frigoli, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’ Istituto Aneb di Milano, il medico del lavoro Pier Mario Biava, di Irccs Multimedica Milano, il Direttore del servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera del Dipartimento Oncologico Ausl di Bologna Gioacchino Pagliaro, il fisico teorico Claudio Verzegnassi del Dipartimento di Fisica dell’Università di Udine, il chirurgo veneziano Daniele Lo Rito, il docente e posturologo Dario Urzi, il veterinario triestino Paolo Zucca e molti altri.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo