Floris apre la maratona news di Link
TRIESTE. Trieste città del caffè, del mare, della Barcolana, della scienza e, per quattro giorni, anche capitale del giornalismo. Dal 22 al 25 aprile "Link, Premio Luchetta Incontra 2016" ha infatti invitato 65 protagonisti dell'editoria in 35 eventi incentrati sull'attualità e sul buon giornalismo. Fulcro della manifestazione, piazza della Borsa, dove sarà posizionata la tensostruttura "Fincantieri newsroom", azienda «che quest'anno ha sposato ancora di più l'edizione del festival» ha precisato Federico Prandi, organizzatore della kermesse. All'interno di quest'area, che ospiterà tutti gli eventi gratis per un massimo di 230 spettatori, s'inserirà uno spazio dedicato alla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, che ha promosso l'evento nell'ambito della 13° edizione del Premio giornalistico.
«Dialoghi, talk, conversazioni sceniche, rassegne stampa mattutine serie (con cornetto e caffè) ed esilaranti del gruppo del Pupkin Kabarett, tutto questo e altro è Link 2016», ha raccontato Giovanni Marzini, consigliere della Fondazione.
Il 22 aprile si parte con Giovanni Floris che, oltre a parlare della sua ultima fatica editoriale, discuterà con Beppe Giulietti, presidente Fnsi, e Andrea Filippi, direttore de La Nuova Sardegna, della crisi del talk show. Fari puntati poi su Trieste con gli scrittori Veit Heiniken e Pino Roveredo a colloquio con il giornalista del Piccolo Pietro Spirito, mentre Debora Serracchiani e Giuseppe Bono, amministratore delegato Fincantieri, coordinati da Paolo Possamai, parleranno dell’economia del mare.
Seguirà in serata lo sport, grazie ai giornalisti di Sky, Paolo Condò, triestino, e Flavio Tranquillo, intervistati da Marzini, neopresidente Pallacanestro Trieste.
Si parlerà poi di Isis e dei rifugiati con Attilio Giordano (Venerdì di Repubblica), Gigi Riva (L'Espresso) e Barbara Gruden (Rai).
Il 23 aprile un approfondimento su Giulio Regeni con il rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia, Maria Gianniti (inviata Rai) e Carlo Muscatello, presidente Assostampa Fvg, per poi passare al libro "Il destino del Papa russo" di Mauro Mazza, che dialogherà con padre Radovic, rappresentante della Chiesa serbo-ortodossa, e monsignor Ettore Malnati, vicario per la cultura della diocesi di Trieste.
A seguire Pierluigi Battista e il suo ultimo libro "Mio padre era fascista" e Tommaso Cerno con "A noi!". Ancora sport con Alberto Cerruti e Claudio Gentile, che si agganceranno all'attualità della vigilia degli europei di calcio.
Il 24 aprile il neodirettore Rainews Franco Di Bella e Franco Di Mare, conduttore di Unomattina, parleranno di "Terrorismo e media". Seguiranno, tra i vari, Alberto Bollis (Il Piccolo), Beniamino Pagliaro (La Stampa), Celestina Dominelli (Sole 24 Ore) e Antonella Nonino. Il 25 sarà dedicato al tema dell'Isis e anche alla festa della Liberazione, che si concluderà con un assolo di Paolo Rumiz, e con Marcello Sorgi.
La manifestazione, «che vuol essere un ringraziamento a Trieste», così la presidente della Fondazione Daniela Luchetta, sarà raccontata dalla Rai, come ha ricordato Guido Corso, direttore sede Fvg, e dalla diretta streaming del Piccolo.
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