Garrone: «Per il mio film avevo pensato a Benigni»

«Vedere Roberto Benigni dare il premio a Marcello Fonte a Cannes è stata per me un'emozione doppia», racconta il regista di “Dogman” Matteo Garrone subito dopo la premiazione di sabato sera,...
epa06750669 Marcello Fonte accepts his award for Best Actor for the movie 'Dogman' during the Closing Awards Ceremony of the 71st Cannes Film Festival, in Cannes, France, 19 may 2018. EPA/SEBASTIEN NOGIER
epa06750669 Marcello Fonte accepts his award for Best Actor for the movie 'Dogman' during the Closing Awards Ceremony of the 71st Cannes Film Festival, in Cannes, France, 19 may 2018. EPA/SEBASTIEN NOGIER

«Vedere Roberto Benigni dare il premio a Marcello Fonte a Cannes è stata per me un'emozione doppia», racconta il regista di “Dogman” Matteo Garrone subito dopo la premiazione di sabato sera, rivelando un retroscena: «Quando 12 anni fa ho scritto la prima stesura del film, allora si chiamava 'L'amico dell'uomo’, l'ho portata proprio a Benigni, ma lui non lo volle fare. E adesso dopo 12 anni è stato proprio Benigni a dare il premio a Fonte, una coincidenza incredibile». «Avevo già allora l'idea di un personaggio che avesse anche un registro comico - continua Garrone - perché comunque Marcello nel film per me è una sorta di moderno Buster Keaton. Quell'elemento comico, che volevo ci fosse soprattutto nella prima parte del film, mi aveva fatto pensare a Roberto, poi ho trovato Marcello». Fonte, miglior attore a Cannes (foto), non si ritrova completamente nell'analisi del regista: «Mah, io sono molto drammatico, non penso di essere comico per niente», ha commentato. Alla cena di chiusura era uno spettacolo vedere Cate Blanchett abbracciare il giapponese Kore-eda con la sua Palma d'oro sul tavolo o il giurato Villeneuve illuminarsi alla vista di Garrone dicendogli «tu sei il vincitore, Dogman ci è piaciuto immensamente». All'Agorà è arrivata anche Asia Argento: il suo discorso contro Weinstein (ha detto che l’ha stuprata nel ’97, a 21 anni) ha incendiato la cerimonia. Un secondo dopo era sui siti di tutto il mondo.

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