Generation Q, donne e uomini che abbattono molti tabù

Appena ventenne diventò famosa interpretando Alexandra Owens, saldatrice con il sogno della danza, nel capolavoro di Adrian Lyne “Flashdance”

Ora, mantenuto un grande fascino e un fisico invidiabile, è Bette Porter, donna lesbica in corsa per diventare sindaco di Los Angeles. Jennifer Beals, 56 anni, di Chicago, è la protagonista di “The L Word: Generation Q”, serie creata da Ilene Chaiken e prodotta da Showtime, sequel di The L Word.

The L Word, Generation Q va in onda dall’11 maggio su Sky Atlantic che, proprio in questi giorni, ha iniziato a trasmettere il trailer.

The L Word, da cui Generatoin Q proviene, è stata una serie importante per le generazioni che desideravano identificarsi in qualcosa e sentirsi liberi di essere se stessi in una società opprimente. Incentrata sulla vita, gli amori e le carriere di alcune donne (e uomini) appartenenti alla comunità Lgbt, The L Word ha abbattuto molti tabù, riuscendo in qualche modo a normalizzare un concetto di amore non da tutti accettato.

In questo “sequel” Jennifer Beals, Kate Moennig e Leisha Hailey rivestono i panni di Bette Porter, Shane McKutcheon e Alice Pieszecki per accompagnare i fan storici in un nuovo viaggio fra gli amori, le relazioni, le delusioni e le sfide di ogni giorno nelle vite della generazione Q. La showrunner Marja-Lewis Ryan e la star Jennifer Beals ne hanno parlato di recente: «È un’occasione per dimostrare che le lesbiche hanno ancora un posto in tv, nonostante il mondo sia cambiato molto in questi dieci anni».



The L Word riprende a raccontare le vicende di The L Word 10 anni dopo.

Ritroviamo Bette Porter (Jennifer Beals) in corsa per diventare il nuovo sindaco di Los Angeles, Shane (Katherine Moennig) che fa ancora la parrucchiera e Alice (Lesiha Hailey) alle prese con il suo nuovo talk show. A loro si affiancano personaggi completamente nuovi (quasi tutti Lgbtq). L’ambientazione è stata trasferita dalla sua collocazione originale di West Hollywood a Silver Lake, Los Angeles.



Accanto a Bette Porter (interpretata da Jennifer Beals), Shane McCutcheon (interpretata da Katherine Moennig) e Alice Pieszecki (interpretata da Leisha Hailey), i tre personaggi storici della serie madre che rivedremo anche nella serie “figlia”, un punto di contatto imprescindibile per i fan di vecchia data, conosceremo anche quattro nuovi giovani personaggi (più uno): Dani Núñez (interpretata da Arienne Mandi), Sophie Suarez (interpretata da Rosanny Zayas), Micha Lee (interpretato da Leo Sheng), e Sarah Finley (interpretata da Jacqueline Toboni). L’altra novità è Angelica “Angie” Porter-Kennard (interpretata da Jordan Hull), la figlia di Bette e Tina, ormai adolescente.



La prima stagione di The L Word Generation Q è composta da otto episodi, in onda su Sky Atlantic dall’11 maggio.

Per chi volesse vedere (o rivedere) la serie madre,le 6 stagioni saranno disponibili on demand e saranno in streaming su Now Tv dal 7 maggio. —