He Ma/Hippopotami della cinese Jianjie Lin trionfa a ShorTs 2025
La storia della bambina capricciosa conquista la giuria. "Transumanza" di Bertoia ottiene il premio del pubblico

«Attraverso dialoghi brillanti e un linguaggio visivo al tempo stesso radicale e delicato ritrae il mondo con gli occhi innocenti e curiosi di una bambina: un universo in cui fatiche quotidiane e malinconia possono essere accettate e, a volte, trasformate da momenti di umorismo e poesia». Ha dato il via domenica scorsa alla carica dei 45 corti internazionali di Maremetraggio e ora, una settimana dopo, è incoronato vincitore: è "He Ma/Hippopotami" di Jianjie Lin, coproduzione Cina-Hong Kong, il trionfatore della maggiore sezione competitiva di ShorTS International Film Festival, edizione numero 26, conclusasi ieri sera al Giardino Pubblico.
Il corto della bambina capricciosa che vuole a tutti costi andare allo zoo ma viene trascinata in un viaggio che cambierà per sempre la sua prospettiva sulla vita è stato il prediletto da una giuria internazionale (scrittrice libanese, Christine Abou Zein, visual artist italiana, Cristina Picchi, regista sloveno, Vassili Silovic) portandosi così a casa il riconoscimento più importante: il Premio EstEnergy – Gruppo Hera del valore di 4.000 euro. Il film cinese vince a mani basse e conquista anche il Premio miglior cortometraggio votato dalla giuria di Shorts TV: acquisirà la licenza per i diritti TV e VOD. Due le menzioni ai lavori di una coppia di giovani registe, una greca, l'altra vietnamita: "400 Cassettes" di Thelyia Petraki, e "Visiting Heaven Gate" di Nghiêm Quỳnh Trang.
La rappresentanza registica locale non è rimasta a bocca asciutta: il Premio del pubblico è andato a "Transumanza", regista di Gradisca d'Isonzo, Giovanni Bertoia, produttore triestino, Massimiliano Milič, per una delicata storia d'identità e ritorno alle origini girata tra Tarvisio e Chiusaforte, parlata in parte in lingua friulana e con protagonista la triestina Zoe Pernici.
Non è finita: l'esplorazione di una nonna con nipote sul Carso alla ricerca di un misterioso volatile canterino ha conquistato i favori del pubblico dei corti green, quelli dalla spiccata attenzione all'ambiente: spiritoso e commovente, è "L'uccello imbroglione" del triestino Davide Salucci il vincitore della sezione Eco-ShorTS. Per lui, i 1.000 euro dello short più votato dal pubblico.
Gli ultrarapidi, fulminanti ShorTS Express, che sono riusciti a raccontare una storia con durate addirittura da un minuto, hanno invece visto primeggiare il russo "Vybor" di Valentin Frolov. Mille euro anche per il giovane autore di Penza, votatissimo per il suo racconto breve di un uomo qualunque in un giorno qualunque in una grande città.
«Premiamo questo film di Italia in ShorTS per la straordinaria capacità di tessere insieme linguaggi visivi nuovi e tradizionali in un racconto fluido, coinvolgente, ricco di stratificazioni. Il montaggio si distingue per ritmo, precisione e creatività. (Scritta anche grazie a ChatGPT)». Così i giurati dell'Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo che hanno consegnato il Premio AMC Mauro Bonanni al miglior montaggio alla sofisticata fantascienza corta italiana di "How to write, an AI guide in four steps" di Nicola Eddy. Un bis in piena regola per Eddy e il suo stupefacente tutorial vintage in futuro senza immaginazione, che si è portato a casa anche i 2.000 euro del Premio Bazzara Caffè - Italia in ShorTS al miglior corto votato dal pubblico.
È italiano, animato e firmato da una regista della scuderia Studio Bozzetto il corto più amato dai "Kids". Il piccolo pinguino Ugo che usa creatività e determinazione per coronare il sogno di volare ha conquistato la platea dei mini-giurati vincendo così il Premio Shorter Kids’n’Teens: è "Un sogno in volo" di Chiara Helm. I più grandicelli "Teens" hanno invece premiato il vento che si porta via tutti i frequentatori di un parco in "Jour de vent", corto di una scuola d'animazione francese a sei mani. E ancora: tra sospetto, pregiudizio e tensioni, tre coinquilini accolgono il nuovo arrivato: è il norvegese "The Terrorist" di Meena Rathor il Premio Mymovies.it alla miglior anteprima italiana, il preferito dal pubblico delle sezioni Maremetraggio, ShorTS Express, Italia in ShorTS, Eco-ShorTS e Shorter Kids’n’Teens.
Per Immersive, infine, il pubblico che per 4 giorni ha indossato i visori ha assegnato due riconoscimenti: il Cinematic VR da 1.000 euro al brasiliano "200" di Alice Poppe e JC Oliveira, e il 6DoF di pari valore a "Plastisapiens" dei canadesi Miri Chekhanovich e Edith Jorisch. —
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