I “Frammenti d’amore” di Paolo e Francesca nella danza degli Arearea

Quando la danza incontra le trame dantesche e ne racconta amori, intrecci e dolori. Tutto questo all'interno di “Frammenti d'amore”, spettacolo portato in scena dalla Compagnia Arearea nell'ambito del cartellone estivo di Festival Approdi, in programma giovedì 26 agosto, alle 21, nella chiesa Evangelica Luterana di Largo Panfili 1, evento in collaborazione con Dance Project Festival Actis, partner di Approdi.
La forma artistica individuata questa volta dagli autori di Festival Approdi, che dura fino al 28 agosto, è quindi la danza, attraverso la quale gli interpreti della Compagnia Arearea si addentrano nelle raffigurazioni più intriganti e controverse della Divina Commedia: l'Inferno e il suo girone abitato dai lussuriosi. È qui che Dante Alighieri si imbatte nelle anime di Francesca da Polenta e Paolo Malatesta, protagonisti di una iconica vicenda amorosa sfociata in un duplice assassinio. L'anno è il 1275, lei è sposata a Giovanni Malatesta, detto il Giangiotto, ma diviene poi amante del fratello Paolo. Un intreccio pagato con la vita, tolta ai due dannati a colpi di spada dal Giangiotto accecato dal tradimento. La storia di Paolo e Francesca animerà i versi del V Canto dell'Inferno ma ispirerà altre fonti esegetiche e letterarie, tra cui le opere di Gabriele D'Annunzio e di Silvio Pellico. La trama dei due amanti dannati caratterizza ora un lavoro disegnato dalle coreografie firmate da Marta Bevilacqua, artista formatasi all'Accademia Isola Danza di Venezia diretta da Carolyn Carlson, docente di danza contemporanea all'Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, insegnante nella sezione “Perfomance” nel Master di Comunicazioni e Linguaggi non Verbali all'Università “Cà Foscari” di Venezia e collaboratrice dal 1998 con la Compagnia Arearea, divenendone direttrice artistica, coadiuvata in tale veste da Roberto Cocconi. Lorenzo Zuffi reciterà il V Canto dell'Inferno della Divina Commedia.
Lo spettacolo del 26 agosto vede in scena i danzatori Fabio Caputo, Cecilia Croce e Lorenzo Nocentini, la musica è di Marina Bertoni. La Compagnia Arearea ha sede a Udine e opera all'interno di un'associazione che lavora sui crismi della musica, dello spazio, della danza, della scrittura e l'improvvisazione. L'associazione Arearea dal 2018 è inoltre artefice di un corso di Alta Formazione votato all'insegnamento della danza. Lo spettacolo alla chiesa Luterana (il secondo del calendario estivo di Festival Approdi) è a pagamento (20 euro) con biglietti acquistabili in loco prima della rappresentazione. Al termine della serata è previsto un aperitivo in compagnia degli artisti.
La voce di Billie Holiday diventarà “Lady sings the Blues” nel penultimo appuntamento della rtasegna Approdi, venerdì 27 agosto, al ricreatorio comunale Toti (via del Castello 3), alle 21, in uno spettacolo di e con Aida Taliente in scena con una inebriante orchestra.
Anna Magnani rivive invece in “Solo Anna” il giorno successivo, il 28 agosto, alla Sala Luttazzi, in Porto Vecchio, alle 21, con la la voce di Lidia Vitale che dona corpo ed essenza a una delle icone del cinema italiano.
Gli spettacoli prevedono il consueto terzo tempo dedicato al brindisi di chiusura, hanno un costo di 20 euro cadauno, ma esiste la possibilità di fare un abbonamento di 50 euro con shopper e poster di Jan Sedmak - che firma anche quest’ anno la grafica del Festival – in omaggio. Ulteriori informazioni visitando il sito www.approdifestival.it, scrivendo a info@approdifestival.it o sulla pagina facebook di Festival Approdi Trieste. —
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