I Miserabili con Branciaroli aprono la stagione al Rossetti

trieste
Ha rubato la scena con una sola battuta, Ariella Reggio, ospite di riguardo ieri, alla presentazione di alcuni fra gli spettacoli ai quali si potrà assistere, nella prossima stagione, al Rossetti. Le anticipazioni del Teatro Stabile Fvg sul cartellone 2018-2019, prevedono l'attrice protagonista in "Un momento difficile", il testo di Furio Bordon prodotto dallo Stabile regionale e da quello di Catania, di cui su "Il Piccolo" nell'aprile scorso si è già parlato. La storia di un'anziana signora malata, che Bordon disegna con leggerezza, ironia, un filo di cattiveria, e che darà a Reggio l'opportunità di tornare sul palcoscenico del Rossetti, che tante volte l'ha vista recitare. Per interpretare il figlio, in questa riflessione sulla vecchiaia e i suoi fantasmi, la scelta è caduta su Massimo Dapporto.
Accanto a Reggio, tra gli ospiti della giornata, c'era anche Lino Guanciale. «Abbiamo da poco finito di girare assieme un cortometraggio a Trieste ed è proprio qui che la nostra amicizia si è cementata» ha detto l'attore. Noto per i ruoli televisivi, legato a questa città da lunghi periodi di riprese, Guanciale non ha mai smesso di fare teatro. E a teatro ritorna con un progetto bello e non banale, da lui stesso pensato e voluto, in collaborazione con il regista Claudio Longhi: "La classe operaia va in paradiso" chiuderà la stagione nel maggio 2019.
È stato uno degli spettacoli di punta del 2018 - ha spiegato il direttore dello Stabile Fvg Franco Però - e «l'abbiamo scelto perché pur partendo da una pellicola diretta da Elio Petri negli anni '70, fotografa la situazione di precarietà e incertezza che ancora oggi caratterizza il mondo del lavoro».
A inaugurare la stagione, invece, il 16 ottobre, sarà l'imponente produzione che lo Stabile Fvg ha messo in cantiere con lo Stabile bresciano e la compagnia Gli Incamminati. Si tratta di "I Miserabili", riduzione di uno dei classici della letteratura francese, affresco nazional-popolare che parte dall'osservazione delle condizione delle classi subalterne dell'800, ma si proietta, ancora una volta, nell'attualità. Spettacolo da sfogliare, come si fa con i romanzi, "I Miserabili" schiera la compagnia dello Stabile e fa vestire i panni del protagonista Jean Valjean a un attore dal perfetto "phisique du role": Franco Branciaroli.
Annunciata anche un'altra coproduzione, con Napoli e Genova. Una "Salome", quella consegnata al teatro da Oscar Wilde. Quindi sensuale, decadente, inquieta, guidata nella regia da Luca De Fusco (a febbraio).
Altri nomi e altri titoli che segneranno il futuro cartellone sono Carrozzeria Orfeo (in scena con il loro nuovo "Cous Cous Klan"), Anna Bonaiuto e Michele Placido (in "Piccoli crimini coniugali"), il viaggio attorno a Beckett ideato da Glauco Mauri e Roberto Sturno, e il racconto del mach di boxe Muhammad Ali vs George Foreman raccontato da Federico Buffa in "Una notte a Kinshasa".
Sul fronte dei musical, da segnalare il ritorno di "We Will Rock You", apoteosi delle performance dei Queen, e una produzione internazionale: "Ghost The Musical", che a Trieste arriverà in novembre, in esclusiva italiana, dopo Dubai e Istanbul. Per la danza, immancabili, i Momix. —
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