I monaci guerrieri della luce di “Faith” l’ultimo racconto di Valentina Pedicini
Documentario
Tra i dieci documentari selezionati per continuare la corsa al Premio David di Donatello 2021 c’è anche un film eccezionale, assolutamente da non perdere, disponibile gratuitamente su Raiplay. È “Faith” della regista Valentina Pedicini, scomparsa lo scorso novembre a soli 42 anni ma capace di imporre, in una manciata di titoli, una cifra indelebile nel documentario italiano.
Pedicini racconta dall’interno i guerrieri della luce, monaci che da vent’anni vivono isolati in una casa comune fra le colline marchigiane. Guidati da un ex maestro nazionale di kung-fu per il quale mente e corpo, fede e arti marziali, sono indissolubilmente legati, si sono chiusi nella comunità per scelta e si allenano duramente ogni giorno per prepararsi a una “guerra contro il male”, forti della loro fede cristiana, seppur non inseriti in un ordine religioso ufficiale. La regista scarta la via facile delle interviste frontali e si immerge nel gruppo per quattro mesi, osservandone rapporti e dinamiche. Ne emergono personalità diverse: il maestro, leader carismatico, allenatore estremo di sfide fisiche e motivazioni ideali, le due figlie, i nipotini nati nella comunità. E poi gli altri guerrieri, ognuno con il suo percorso, le sue ragioni per abbandonare la società. La macchina da presa di Pedicini è mimetica ma lo sguardo preciso, come la scelta di un bianco e nero bellissimo e senza compromessi. Lei stessa riconosceva “Faith” come la summa del suo cinema: le piaceva raccontare contesti chiusi e assoluti, ai quali accedeva con incredibile intimità. E senza giudicare. Per restituire, con poesia, la complessità del mondo. —
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