I mondi di Zeno per festeggiare il compleanno di Italo Svevo a Trieste
rende omaggio allo scrittore della Coscienza

TRIESTE Il 19 dicembre, data in cui Hector Schmitz vide i suoi natali nel 1861, ogni anno Trieste festeggia il suo geniale alter ego Italo Svevo nella sede del Museo Sveviano e nei luoghi dello scrittore. E quest’anno ricorre anche il centenario dalla pubblicazione de “La coscienza di Zeno”. Ecco dunque l’occasione, su iniziativa del Comune di Trieste, per festeggiamenti “esponenziali”, più approfonditi, diffusi e policromi, come la galassia generata dal grande romanzo che continua a travalicare i confini delle sue pagine.
Appassionato clou e rush finale di una serie di iniziative per il centenario realizzate dalle istituzioni culturali triestine, “Buon compleanno Svevo” dal 18 al 22 dicembre sarà un piccolo festival. È stato illustrato alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich dall'assessore Maurizio De Blasio con la direttrice del Servizio Biblioteche Manuela Salvadei, e Cristina Fenu che ha coordinato il cartellone con il responsabile del Museo Sveviano Riccardo Cepach. Sono intervenuti la direttrice del Dipartimento di Studi umanistici Elisabetta Vezzosi, il docente e critico Paolo Quazzolo, il presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Francesco Granbassi e il sovrintendente del Teatro Lirico Giuseppe Verdi Giuliano Polo.
Lunedì 18 alle 17 al Museo ebraico “Carlo e Vera Wagner” l’avvio, con la presentazione del libro “L'astuto imbecille e altri scritti sveviani” (ed. Storia e Letteratura) del saggista Alberto Cavaglion, storico e studioso della cultura ebraica. E alle 20.30 al Museo Revoltella l'atto unico “Italo Svevo genero letterario” di Tullio Kezich, con Ariella Reggio, della Contrada.
Tra il 19 e il 21 dicembre alcuni tra i massimi esperti sveviani saranno i relatori del convegno “I mondi di Zeno” ideato e promosso dal Comune di Trieste – Museo Sveviano con le Università di Trieste, Oxford, Bologna e Udine. Martedì 19 il regalo di compleanno a Svevo sarà invece l’Opening preview del Museo LETS – Letteratura di Trieste, a Palazzo Biserini in piazza Hortis, con tre gli appuntamenti per il pubblico, alle 14, alle 15.30 e alle 17, su prenotazione (sito museosveviano.it e canali social istituzionali). Sempre martedì 19 alle 21 al Museo Revoltella il documentario “Quell'incosciente di Zeno” di Davide Ludovisi, con lo scrittore Mauro Covacich, la docente Maria Cristina Benussi e Riccardo Cepach.
E giungerà a conclusione il contest “Ti racconto La coscienza di Zeno ... con un MEME” indetto dall’Università di Trieste e rivolto a scuole italiane ed estere.
Mercoledì 20 alle 19.30 all’Antico Caffè San Marco la presentazione del libro “La vita dell'altro. Svevo, Joyce: un'amicizia geniale” (Bompiani), di Enrico Terrinoni.
Giovedì 21 alle 20.30 al Museo Revoltella andrà in scena “Le voci della Coscienza” di Gioia Battista, produzione Caraboa Teatro da un’idea di Riccardo Cepach, con Mirko Soldano, Daniele Molino e Nicola Ciaffoni, che prende avvio dal botta e risposta epistolare tra l’autore e l’editor Attilio Frescura, cui l’editore Cappelli nel 1923 aveva affidato il compito di dare qualche ritocco al romanzo.
Infine venerdì 22 dicembre, alle 19.30 al Teatro Verdi “Musica per Italo Svevo”: Enrico Calesso dirigerà l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, con Massino Gon pianoforte solista, e musiche di Giulio Viozzi, Robert Schumann e Gustav Mahler.
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