Il politicamente scorretto raccontato a fumetti

La serie Netflix “Strappare lungo i bordi” è tra i successi italiani del network online e ha dato una visibilità incredibile a Michele Rech, il fumettista romano che disegna con lo pseudonimo di Zerocalcare. Tutta la sua romanità, i suoi personaggi, il suo mondo tenero e disilluso ritorna in libreria con “Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia” (Bao Publishing, pp. 224, euro 18), una raccolta di strisce in cui gli argomenti sono i più diversi, dalla condizione dei carcerati all’inizio della pandemia all’importanza della sanità territoriale fino al dibattito sul politicamente corretto che impone a volte la censura su linguaggi e parole da adottare per non scivolare in discorsi razzisti o sessisti. Alla fine ecco gli spiazzanti dubbi dell’ultimo anno in cui, mentre il mondo si interroga sul futuro minato da un virus, l’autore cerca di capire una volta per tutte cosa fare da grande.
Riproduzione riservata © Il Piccolo