Il teatro dialettale dal Triveneto all’Istria

La musicalità e la versatilità dei dialetti del Triveneto e dell’Istria, parlate vive e radicate nella quotidianità, nella cultura e nel teatro, tornano protagoniste - al Miela dal 10 al 23 dicembre...

TRIESTE La musicalità e la versatilità dei dialetti del Triveneto e dell’Istria, parlate vive e radicate nella quotidianità, nella cultura e nel teatro, tornano protagoniste - al Miela dal 10 al 23 dicembre - al Festival internazionale Ave Ninchi. Organizzato dall’Armonia e giunto alla XXV edizione (a ingresso gratuito), animerà il palcoscenico con gli spettacoli di sei gruppi amatoriali. A inaugurare la rassegna sarà domenica, alle 17.30, lo spettacolo “I lazzaroni” della compagnia Vittoriese del teatro veneto di Vittorio Veneto, mentre il 15 dicembre (alle 20.30) sarà la volta della commedia in dialetto concordiese “El rosario in taa staa” proposto da La Bottega di Concordia Sagittaria.

L’indomani, sempre alle 20.30, le Comunità degli italiani di Materada, Buie e Villanova del Quieto presenteranno i tre atti unici “Pericolo in mutande”, “La Veja2 e “Una questione ereditaria... istriana”. Il 17, alle 17.30, sarà in scena invece la compagnia La Tartaruga di Lendinara (Rovigo) con “Week end a Capri”, in dialetto polesano. Sabato 23 sarà infine la volta delle Proposte Teatrali dell’Armonia con “Ocio de soto!”, alle 20.30. Nella stessa data alle 17.30, nella sala video, si svolgerà il XXI Salotto Giotti, a cura di Claudio Grisancich e Giuliano Zannier, sul tema “Quattro triestini a la ventura–Leghissa, Giotti, Saba e Mattioni”, con Norberto Fragiacomo, Luciano Santin e gli attori dell’Armonia.

Il 13 dicembre, alle 10, è invece in cartellone l’appuntamento con il “Teatrino”. Lo spettacolo “Achille Campanile in scena” è dedicato ai bambini delle ultime tre classi della scuola primaria e allestito dalla V C della scuola Biagio Marin (Istituto comprensivo Italo Svevo), a cura di Franca Zannier (prenotazione allo 040-660428). La rassegna dedicata ad Ave Ninchi, di cui quest’anno si celebrano i vent’anni dalla scomparsa, si arricchisce anche di un evento a scopo benefico previsto il 29 dicembre al Rossetti, alle 20.30, con in scena “Zozò” della Compagnia dell’Armonia. Con il biglietto d’ingresso di 10 euro il pubblico potrà contribuire alla raccolta di fondi a favore del Burlo per l’acquisto di un’auto medica per il trasporto di materiali biologici. Gli spettatori potranno contribuire all’iniziativa anche lungo tutta la durata del Festival, con un’offerta libera. Verrà consegnato loro in omaggio un barattolo di caffé da 125 grammi con il supporto del Lions Club Duino Aurisina.

 

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