Inverno a tutto jazz al Knulp con un pizzico di arte e teatro

Nel bar libreria di via Madonna del Mare in programma due concerti e una jam session oltre a una mostra di illustrazioni e uno spettacolo teatrale

TRIESTE Inverno musicale jazz per il bar libreria Knulp di via Madonna del Mare 7/A, che in collaborazione con il Circolo Thelonious propone due concerti molto particolari e una jam session, oltre a una mostra di illustrazioni e uno spettacolo teatrale.

Spazio a un insolito duo martedì 24 gennaio, alle 21, con la cantante Gaia Mattiuzzi accompagnata dal vibrafonista Pasquale Mirra nel progetto “Ex aequo”. Alla ricerca di nuove forme espressive nell’arte del duo, i due musicisti affronteranno un repertorio composto da brani originali e rivisitazioni personali, in equilibrio tra complessità contrappuntistica e lirismo. Il duo esplorerà così le molteplici possibilità timbriche dei rispettivi strumenti, alla ricerca di una dimensione sonora personale.

Cantante di formazione classica e jazz, Gaia Mattiuzzi è attiva nell’ambito della musica jazz e contemporanea, con un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale, vincitore di premi prestigiosi. È membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.

Sabato 28 gennaio, sempre alle 21, sarà la volta di una serata dedicata all’affascinante mondo della sei corde, con il concerto di due chitarristi tra i migliori della regione: Fulvio Vardabasso da Trieste e Gaetano Valli da Udine.

E ancora martedì 2 febbraio sarà proposta la tradizionale jam session con gli studenti della scuola di jazz del Conservatorio Tartini.

Spazio al teatro, invece, mercoledì 25 gennaio alle 21, con “Un delirio a due”: uno spettacolo che parla d’amore durante una guerra. Nonostante il titolo è una scommessa a tre: Marina Shimanskaya, attrice e regista, e gli attori Valentina Milan e Marco Palazzoni. L’opera, che Eugene Ionesco scrisse nel 1962, racconta di una coppia costretta a nascondersi in una casa durante una guerra e a sopravvivere come può. “Un delirio a due” è nato durante una masterclass condotta a Bilbao, città di adozione di Marina Shimanskaya, lo scorso luglio.

Chiudiamo con le mostre: inaugura venerdì 3 febbraio alle 20 la collettiva storica “Ten Years of Daydreaming”. L’associazione culturale DayDreaming Project compie infatti dieci anni e festeggia nella sede storica del Knulp con un’esposizione e una festa. Nel corso della serata “portrait party” organizzato da Nanni Spano, letture a cura di Corrado Premuda del gruppo Temperamatite, incontri con gli artisti presenti in mostra, Brunella Tegas con i suoi Quadritos, live painting e molto altro.

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