Italo Svevo e la strana morte di Bottecchia

Si presenta domani alla “UbiK” di Trieste il libro di Alessandro Mezzena Lona

TRIESTE. La prima uscita di Italo Svevo detective: è “La morte danza in salita. Ettore Schmitz e il caso Bottecchia”, il libro scritto dal giornalista de “Il Piccolo” Alessandro Mezzena Lona e appena pubblicato da Studio Bibliografico Volpato. Il romanzo viene presentato domani, alle 18, alla libreria Ubik in Galleria Tergesteo a Trieste. Con l’autore converseranno Riccardo Cepach, responsabile del Museo Sveviano, e Pietro Spirito, giornalista de “Il Piccolo” e scrittore. All'incontro interverrà l'attore Lorenzo Acquaviva. Al termine, una gustosa sorpresa per tutti.

C’è un uomo solo sulla strada che porta a Peonis, in Friuli, il 3 giugno del 1927. Si chiama Ottavio Bottecchia, danza sui pedali della bicicletta con la leggerezza e la potenza di chi ha conquistato per due volte il Tour de France. È un campione amatissimo, sulle salite sembra che voli, ma quel giorno la morte lo ferma prima che finisca il suo allenamento. Malore, incidente, omicidio? Solo Ettore Schmitz, in arte Italo Svevo, che non sa liberarsi dal vizio della letteratura e dall'ossessivo tormento del fumo, troverà la soluzione a quel mistero.

La storia reinventa uno dei grandi misteri dello sport: la morte misteriosa, e rimasta senza una spiegazione, di un campione come Ottavio Bottecchia, due volte vincitore del Tour de France.

Il volume è uscito in 300 copie in occasione dell'ultima tappa del Giro d'Italia 2014 che si è conclusa proprio a Trieste. “La morte danza in salita”, poi, uscirà a settembre nella collana dei Gialli Mondadori.

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