John, Ethel e gli altri il Muto ripercorre la saga dei Barrymore

PORDENONE. La 33ma edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, da anni uno dei più importanti appuntamenti internazionali col cinema delle origini, inizia stasera all'insegna della più leggendaria delle dinastie americane dello spettacolo, i Barrymore, la famiglia dell'attrice Drew Barrymore. Alle 20.30 il festival, al Teatro Verdi di Pordenone fino all'11 ottobre, apre i battenti con "When a Man Loves" ("Per amore di una donna"), uno dei migliori esempi di sonorizzazione in sincrono degli anni Venti, tratto dal romanzo dell'Abbè Prevost "Manon Lescaut" e interpretato da John Barrymore, nonno di Drew, e la sua terza moglie Dolores Costello.
Il film inaugura la rassegna che il festival dedica alla leggendaria famiglia, forse la più tormentata e influente sul lungo periodo dello spettacolo americano, che si è passata il talento di generazione in generazione dalla metà dell'800 fino ad oggi, con la 39enne Drew ancora nel pieno della carriera. I Barrymore, però, sono celebri da più di un secolo: nel 1927 su di loro venne anche scritta una commedia, "The Royal Family". In quegli anni, sulla ribalta c'erano i fratelli John, Ethel e Lionel Barrymore, forse i primi a inventare (o subire) una forma di divismo che coinvolgeva direttamente anche le loro vite private e i loro affetti. Spessissimo i Barrymore recitavano insieme e il palco diventava quasi un prolungamento delle loro dinamiche famigliari. Questo intreccio di celebrità, arte, vita reale e sentimenti ha gettato molti di loro in un'esistenza maudit. Esemplare è proprio l'epopea di eccessi dell'enfant prodige Drew: a 4 anni già compariva sul set, a 6 era la protagonista di "E.T. L'extraterrestre" e girava un film all'anno, a 12 era preda di alcol e cocaina e a 14, dopo un tentativo di suicidio, era già stata spedita in un rehab. Oggi l'attrice si è gettata alle spalle il suo tormentato passato e parla raramente anche dalla leggenda del nonno John, indubbiamente uno dei più grandi attori della sua epoca, che si divideva tra il teatro e il cinema. Proprio la sua presenza fu cruciale nel successo di "When a Man Loves", che oggi alle Giornate rivedremo nello stesso programma del suo debutto nel 1927 al Selwyn Theatre di New York, preceduto da tre cortometraggi. La rassegna sui Barrymore inizia però già alle 14.30 con una serie di piccole commedie girate tra il 1913 e il 1917 dallo zio di Lionel, Ethel e John Barrymore, Sidney Drew. La genealogia dei Barrymore-Drew viene da lontano: la dinastia inizia con John Drew senior nato nel 1827 in Irlanda, e sua moglie Louisa Lane, attrice shakespeariana. La coppia ebbe tre figli tra i quali il celebre attore John junior, Sidney, il primo a dedicarsi al cinema, e Georgie. Fu quest'ultima a sposare l'attore Maurice Barrymore e a dare alla luce Lionel, Ethel e John. Il loro potere a Hollywood nacque prima di tutto dal talento, evidentemente anche una quesitone di sangue: a Pordenone, quest'anno, avremo un bell'assaggio del loro contributo alla storia dello spettacolo.
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