John Potter, una voce tra i Genesis e Arvo Pärt Il tenore che ha lavorato con i grandi della musica contemporanea sarà a Trieste il 21 marzo ospite di Wunderkammer

Ha lavorato con i grandi della musica contemporanea il tenore John Potter. Per lui hanno scritto famosi musicisti come Sting, Tony Banks dei Genesis e John Paul Jones dei Led Zeppelin. Ma il suo repertorio è quanto di più singolare mai sentito e ad accompagnarlo il 21 marzo al Teatro Miela di Trieste, in un'anteprima nazionale per il Festival Wunderkammer, sarà il liuto di Ariel Abramovich con musiche che spaziano dal Diciassettesimo secolo a oggi.
Nella sua carriera Potter ha mescolato l'antico al contemporaneo, ha eseguito opere di Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, James Dillon, Arvo Pärt, Gavin Bryars e Michael Finnissy e ha fatto da sostegno vocale a Manfred Mann, Mike Oldfield e agli Who.
Un talento speciale e un percorso personale che lo hanno portato a un indiscusso successo, confermato dal suo ultimo cd registrato con Ecm "Amores pasados", che nel 2015 in solo un paio d'ore dalla messa in onda in radio della prima traccia dell'album è salito al primo posto della classifica di musica classica di Amazon Uk, con un turbinio di concerti in tutto il mondo: Inghilterra, Spagna, Polonia, Irlanda, Svezia, Germania, Cuba.
In scena al Teatro Miela il 21 marzo alle 20.30 il concerto apre, in coincidenza con le celebrazioni della sesta Giornata europea della musica antica, l'undicesima edizione di Wunderkammer, che con il tema Riformulazioni intende spostarsi dall'antico al moderno e, viceversa, in un itinerario fra l'invenzione e la ricerca per recuperare tutto il potenziale rivoluzionario della musica antica con interpreti che ne attraversano con facilità i confini verso la musica rock e la musica contemporanea.
Ha anche pubblicato quattro libri di canto ed è stato Edison Fellow della British Library oltre che Lettore emerito di musica all'Università di York. Le sue attività includono la pubblicazione di articoli e documenti di ricerca sulla musica in Europa, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Ariel Abramovich dopo aver studiato chitarra venne introdotto alla musica rinascimentale dal maestro Miguel de Olaso.
Tra i cantanti e musicisti di fama mondiale con cui ha lavorato ci sono la soprano scandinava Anna Maria Friman, l'organista spagnolo Andrés Cea, il liutista francese Eugene Ferré, la liutista argentina Evangelina Mascardi, il flautista e conduttore d'orchestra tedesco Michael Form e il flautista brasiliano Rodrigo Calveyra.
Tra le novità di quest'anno vi è la possibilità di diventare sostenitore della rassegna, di entrare a far parte della famiglia Wunderkammer attraverso formule diverse e alla portata di tutti, pensate per giovani, famiglie e amanti della cultura e poter così usufruire di agevolazioni durante la manifestazione.
Sul suo sito, John Potter ha già annunciato la sua partecipazione a Trieste. Ha scritto, infatti, «il 21 marzo cvon Ariel Abramovich sarà in concerto a Trieste».
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