Le belle Carmen e Scheherazade danzano insieme al Verdi

TRIESTE
La magia della danza classica torna al Teatro Verdi di Trieste da martedì 8 febbraio, con un doppio appuntamento speciale, in pratica due spettacoli in uno: Carmen-Suite, balletto su musiche di Georges Bizet e Rodion Ščedrin, con le coreografie storiche di Alberto Alonso, e Scheherazade, balletto su musiche di Nikolaj Andreevic Rimskij Korsakov, con le coreografie storiche di Michel Fokine, scene di Evgenii Gurenko e costumi di Serhii Vasiliev. Musica a cura dell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, con il maestro direttore Vyachaslau Charnukha-Volich.
Protagonista in scena sarà il Balletto dell’Odessa National Academic Theater of Opera and Ballet, tra le più prestigiose e apprezzate istituzioni del settore in Europa e in Russia. Il corpo di ballo, fondato nel 1923, attualmente è costituito da circa 100 danzatori selezionati fra i migliori elementi che si sono formati nelle scuole più importanti dell’Ucraina e della Russia. Tra i solisti più conosciuti che fanno parte del gruppo, a Trieste ci sarà Natalia Matsak, étoile di fama internazionale, che si è esibita in tutto il mondo e che ritorna al Teatro Verdi dopo il successo nei ruoli di Odette/Odille ne “Il Lago dei Cigni” a luglio 2021. Lo spettacolo debutta martedì 8 febbraio alle 20.30, repliche mercoledì 9, giovedì 10, venerdì 11 febbraio sempre alle 20.30 e sabato 12 febbraio alle 15 e alle 20.30. E c’è una promozione speciale per le scuole di danza: tutti gli allievi under 30 possono acquistare con biglietto numerato al costo di 5 euro in tutti i settori del teatro. Per gli accompagnatori di gruppi di allievi under 18 (minimo 10 ragazzi) è previsto il biglietto omaggio. Per tutti gli altri allievi, maestri di ballo e dirigenti delle scuole sono previsti biglietti scontati in tutti i settori del teatro. Per maggiori informazioni e prenotazione:boxoffice@teatroverdi-trieste.com, call center 800.898.868. Presso la biglietteria del Teatro si possono acquistare direttamente i biglietti esibendo tessera o altro elemento identificativo di riferimento della scuola di danza.
La storia di Carmen – Suite è nota. Al centro della trama del balletto, come nell'omonimo racconto di Prosper Mérimée, c'è il tragico destino di una zingara, Carmen, e di un soldato innamorato di lei, José, che la ragazza abbandona per amore del giovane Torero Escamillo. Il rapporto tra i personaggi fino alla morte di Carmen per mano di José sono generati dalle regole di un destino fatale che la zingara accetta come proprie del suo essere gitana. Il balletto in un atto è stato creato dal coreografo Alberto Alonso, basandosi sull'opera Carmen di Georges Bizet, mentre le musiche di Bizet sono arrangiate e riorchestrate appositamente per questa produzione originale, dal compositore Rodion Ščedrin.
Scheherazade, invece, è ambientata nell’harem del sultano Shariar. Shariar è turbato, suo fratello Zeman insinua che le sue mogli lo tradiscono. Per mettere l'harem alla prova il sultano esce per una battuta di caccia. Una volta partito, le donne si adornano di gioielli e convincono l’Eunuco ad aprire le porte degli appartamenti degli schiavi. L’Eunuco però apre solo due porte e Zobeide, la favorita del sultano, gli chiede di aprire anche la terza porta. L’Eunuco non vorrebbe, ma lei insiste talmente da corromperlo. La porta si apre e ne esce lo Schiavo d'oro, che subito si accomoda sul divano accanto a Zobeide. Mentre cibi e musica allietano la festa, Zobeide si unisce alle danze condotte dallo Schiavo d'oro. Shariar però ritorna inaspettatamente: ne consegue un massacro di schiavi e favorite. Rimane solo Zobeide che, preferendo la morte al disonore, afferra il pugnale del Sultano e si toglie la vita. —
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