Le Voci dell’Inchiesta cominciano da Chomsky

PORDENONE. Apre i battenti oggi, a Pordenone per proseguire fino a domenica 17 aprile, il festival Cinemazero Le Voci dell'Inchiesta con incontri omaggi ai protagonisti del cinema e del giornalismo e una selezione più di 30 documentari italiani e internazionali, di cui circa la metà in anteprima italiana assoluta.
Tra gli eventi della prima giornata spicca l'anteprima nazionale di "Requiem for the American Dream" (Sala Cinemazero, ore 17.45): un dialogo durato 4 anni tra i registi Peter Hutchison, Kelly Nyks, Jared P. Scott e il filosofo, linguista e attivista politico Noam Chomsky, in cui si espone il profetico decalogo che ha portato la società americana (ma forse l'occidente tutto) a una disuguaglianza senza precedenti nella Storia. Chomsky, tracciando mezzo secolo di politiche volte a favorire i più ricchi a spese della maggioranza, mette così a nudo le drammatiche conseguenze di queste scelte, con la perdita della solidarietà in favore di un individualismo esasperato. Per decenni il filosofo americano ha puntato il dito contro la pericolosa e crescente concentrazione del potere e della ricchezza negli Stati Uniti. Questa tendenza, se lasciata incontrollata - ammoniva Chomsky - avrebbe portato a un aumento esponenziale della disparità, corrodendo il sano funzionamento della democrazia e il nostro spirito di solidarietà come nazione: il sogno americano è crollato.
L'inaugurazione ufficiale di questa nona edizione (Sala Cinemazero, ore 20.45) sarà affidata al 40.mo anniversario del terremoto che nel maggio del 1976 distrusse interi paesi del Friuli. Protagonista della serata, tra gli altri, il giornalista Gianni Minà. Al termine la proiezione in anteprima del toccante documentario del regista Massimo Garlatti-Costa "Quando la terra chiama", prodotto dalla Raja Films per l'Ente Friuli nel Mondo.
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