Cinque festival del folklore per un’estate senza confini

Dal 27 al 31 agosto la chiusura a Gorizia: il clou sarà la 58.ma Parata internazionale

Il festival del folklore: tra gli appuntamenti storici dell’estate goriziana
Il festival del folklore: tra gli appuntamenti storici dell’estate goriziana

Il mondo del folklore è pronto ad “abbracciare” nuovamente il Friuli Venezia Giulia in una carrellata di cinque festival internazionali che con centinaia di performer provenienti da una ventina di paesi animeranno l’estate di numerose località del territorio. Debutto giovedì, sipario il 31 agosto: il ciclo di eventi, coordinato dall’Unione gruppi folcloristici Fvg, è stato presentato nella sede udinese della Regione, che sostiene la rassegna.

A illustrare i programmi delle singole manifestazioni, dopo l’introduzione del presidente Ugf Claudio Degano, sono stati i loro organizzatori. E a chiudere il denso cartellone ci penserà il 53.mo Festival mondiale del folklore che, curato a Gorizia dall’Associazione Etnos, partirà venerdì 27 agosto per finire appunto nello stesso mese, precisamente lunedì 31. La kermesse offrirà animazioni nel centro storico, una solenne inaugurazione in piazza Battisti (alle 20.30 del 28), senza ovviamente dimenticare il 49.mo Congresso delle tradizioni popolari (il 30) e la 58.ma Parata folkloristica internazionale nel cuore della città isontina.

Lo slogan “Costruiamo ponti fra gli uomini e fra i popoli” è perfettamente in linea con l’obiettivo della Capitale europea della cultura. Gli appuntamenti che ne formano il calendario hanno ottenuto, ancora una volta, il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Attesi a Gorizia studiosi, gruppi e complessi musicali da Armenia, Austria, Cipro Nord, Croazia, Ecuador, Kyrgyzstan, Papua Nuova Guinea, Slovenia e Italia. Maggiori dettagli, tuttavia, saranno comunicati nei giorni precedenti all’avvio della kermesse.

Nel frattempo, da giovedì al 21 luglio, la partenza dell’intensa serie di eventi sarà costituita dalla 28.ma edizione di Folklorama, promossa dal Gruppo folcloristico Pasian di Prato, che porterà in Friuli Venezia Giulia artisti da tre paesi stranieri (Austria, Thailandia e Isole Hawaii), i quali si affiancheranno al gruppo di casa. Le municipalità toccate dal ciclo itinerante di spettacoli saranno Cassacco, San Giorgio di Nogaro, Colloredo di Montalbano, naturalmente Pasian di Prato e Campoformido-Bressa.

Seguirà, fra venerdì 25 e domenica 27 luglio, il 25. mo Festival mondiale del folclore giovanile, altra radicata manifestazione: curata dall’Associazione folcloristica giovanile regionale, animerà le piazze di Cormòns, Udine e Pordenone. Protagonisti delle serate, tra musiche, danze, colori e allegria, saranno i gruppi provenienti da Bosnia Erzegovina, Repubblica Ceca, Macedonia del Nord e Italia, insieme alle formazioni giovanili friulane.

E non mancherà poi il 57. mo Festival internazionale del folklore di Aviano e Piancavallo che comincerà il prossimo mese, lunedì 4, per chiudersi il giorno di Ferragosto. Gli ospiti arriveranno da India, Portorico, Lettonia, Taiwan e, ovviamente, dall’Italia. Le località coinvolte saranno Aviano, Piancavallo, Sacile, Barcis e Pordenone.

Quindi, toccherà al 55. mo Festival dei cuori, come sempre a cura del Gruppo Chino Ermacora. La rassegna, in questo caso, si aprirà giovedì 21 agosto e proseguirà fino a martedì 26: in scena gruppi folkloristici di Armenia, Colombia, Ecuador, Kirghizistan, Tahiti e Italia.

Il cartellone completo delle rassegne si può in ogni caso consultare sul sito www. ugf-fvg.org e sulla pagina Facebook Ugf Fvg. —

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