L’esperienza del lager nelle parole di Bruno Fabretti
Domani, al Centro Balducci di Zugliano, alle 20.45, l’ultima testimonianza pubblica di Bruno Fabretti deportato nei lager nazisti di Dachau, Neuengamme e Buchenwald e autore del libro: ”Per non dimenticare”. Occasione unica per sentire una storia di vita in un campo di concentramento direttamente da chi ha vissuto questa terribile esperienza. Bruno Fabretti, 95 anni, ha risposto con entusiasmo a questo invito. Sarà l’ultima volta che si potrà ascoltarlo in un’occasione pubblica, sentirlo raccontare il suo tremendo passato. «Siamo in molti (ma ogni anno il nostro numero diminuisce) a ricordare il modo in cui laggiù temevamo la morte. Se morremo qui in silenzio come vogliono loro, se non ritorneremo, il mondo non saprà mai di che cosa l’uomo è stato capace, di che cosa è tutt’ora capace; il mondo non conoscerà se stesso, sarà più esposto di quanto non sia ad un ripetersi della barbarie nazista», scrive nel suo libro.
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