Littizzetto e Bisio cercano “talent”

A Udine anche Matano e Nina Zilli, giudici di “Italia’s got”. Folla di concorrenti
Di Alberto Rochira
Udine 3 Ottobre 2016. Audizioni Italian's Got Talent. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi
Udine 3 Ottobre 2016. Audizioni Italian's Got Talent. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

UDINE. Folla di fan adoranti e tantissimo pubblico accorso da tutta Italia nel capoluogo friulano per assistere dal vivo alla fase delle audizioni di Italia’s Got Talent, nella prima attesa tappa udinese con le registrazioni nel Teatrone (3-7 ottobre). Ieri, il red carpet steso davanti all’ingresso ha visto sfilare, solo per qualche manciata di secondi, i beniamini del gettonatissimo talent show: i giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli. Un veloce saluto, e Bisio il più acclamato perché ad un certo punto si è girato verso il pubblico per un “ciao” aggiuntivo, accolto da un calorosissimo applauso.

Prima dell’arrivo delle star, tra la gente in paziente attesa (molti in fila per entrare e vedere lo show “attratti dal fascino dello spettacolo”), tante ragazze, ma anche signore di mezza età e un signore venuto dal Piemonte per assistere alle audizioni di qualche parente.

Che cosa spinge a fare un lungo viaggio per accaparrarsi un posto al sole in platea: «Il desiderio di vedere da vicino uno show così importante, che seguo sempre», confessa una signora di una certa età a braccetto della nipote sedicenne, giunta a Udine da Brescia. E tra i più giovani, invece, «c’è la voglia di capire come funziona il mondo dello spettacolo e della tivù» spiega Stefano, 14 anni, di Udine. Insomma tanta curiosità, alla base, e l’attrazione esercitata dallo show business.

Sono ben 77 i concorrenti in gara, tra i quali anche tre residenti in Friuli Venezia Giulia. Ieri, stampa e fotografi sulle loro tracce, ma gli organizzatori hanno poi fatto sapere che non sarebbe stato possibile contattarli.

Sono sempre 100 i secondi a disposizione dei potenziali talenti che dovranno aggiudicarsi almeno tre “sì” per passare alla fase successiva o meritarsi l’ormai mitico “Golden Buzzer”, il bottone d’oro che regala l’accesso diretto alla finale.

In lizza artisti e appassionati provenienti da diversi mondi e discipline, tutti determinati a vincere: maghi, funamboli, giocolieri, danzatori, acrobati, comici, cantanti. La lista è lunga e variegata, nessuna limitazione d’età e di genere è come di consueto imposta, ma l’unico “must” per tutti è lasciare a bocca aperta la giuria, o almeno convincerla della bontà della propria proposta.Tremori e batticuore assicurati per tutti, anche se forse i più emozionati sono parenti, papà e mamme arrivati per seguire i propri idoli.

Tra i concorrenti, c’è un grande coro, composto da oltre 100 persone dai 15 ai 65 anni. Il concorrente più giovane è un bambino di appena sei anni, con una eccezionale capacità di riprodurre i suoni, mentre il talento da scoprire più anziano è un signore di 83 anni. Spunti di genialità e talento in erba anche nel caso di un ragazzino di 12 anni, che omaggia uno dei grandi della storia della musica e del teatro italiani. In gara anche un ragazzo cino-friulano e due giovani uomini colombiani, Willy e Tatan, che si esibiscono in arti circensi, dopo aver frequentato un’apposita scuola in Italia. «È un modo per restituire a questo Paese quello che ci ha dato – dicono – dunque per ringraziare l’Italia, ma anche di dare una nuova visione della Colombia, lontana dagli stereotipi».

Non mancheranno i numeri pericolosi: fuoco e scoppio di petardi in scena, un mangia spade capace di superare col corpo qualsiasi ostacolo. E, ancora, tanto sport al servizio dello spettacolo: una crew al femminile a rappresentare l’artistic cycling, un gruppo giovani monociclisti. Sono quattro le band, 5 le crew di ballo più rappresentative, tra adulti (la più numerosa è una crew di 20 elementi, sole donne) e bambini. Per la categoria animali: una crew di 10 cani e un maiale… agilissimo.

E ancora: la band hitech più piccola del mondo, un concorrente che canta al contrario, uno che pigia l’uva e intaglia il legno con una motosega. Colori e suggestioni da tutto il mondo: guerrieri Singh del Punjabi, balli russi, la musica di Cuba in salsa milanese, e l’arte della preparazione del tè portata in scena da un concorrente cino-friulano. La danza su un tappeto d’acqua di un ragazzo di 16 anni, il suo omaggio struggente ad una grande icona della musica pop recentemente scomparsa.

Oggi red carpet anche per Lodovica Comello, friulana doc nata e cresciuta a San Daniele del Friuli,, la conduttrice di Italia’s Got Talent che saluterà i fan arrivando nel primo pomeriggio. Dopo l’appuntamento a Udine, questa “macchina dei sogni” di Italia’s Got Talent si sposterà ad Avellino (dal 17 al 20 ottobre) e a Firenze (dal 31 ottobre al 2 novembre). Per assistere dal vivo alle audizioni, basta inviare una e-mail all’indirizzo pubblico.udine@italiasgottalent.it indicando la data in cui si vuole assistere e il numero di posti da riservare. Non sono ammessi i minori di 14 anni mentre i minorenni, dai 14 ai 17 anni, dovranno essere accompagnati dai genitori.

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