Lucarelli in compagnia del lupo racconta il cuore nero delle fiabe

Da oggi una nuova serie in otto puntate. Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Barbablù, Peter Pan nascono da fatti di cronaca

ROMA

Un tizio vestito di nero che esce dal buio e ci fa scoprire segreti, retroscena e contraddizioni delle fiabe. È Carlo Lucarelli nella sua nuova serie in 8 puntate 'In compagnia del Lupo-Il cuore nero delle fiabe’, in onda su Sky Arte da oggi, ogni settimana alle 21.15 anche on demand e in streaming su Now tv. Il viaggio che ci fa compiere, per nulla scontato, si apre con Cappuccetto Rosso e si chiude con Hansel e Gretel passando fra gli altri per Barbablù, Peter Pan e Il piccolo principe. «'Cuore nero’ non solo perchè indaghiamo sull'aspetto horror della fiaba, che è una cosa che già conosciamo, ma per tantissime altre cose come scoprire che le fiabe raccontano il periodo in cui sono state scritte, che la narrazione si basa su fatti di cronaca o che ha avuto dei riscontri reali che ci devono far pensare» dice lo scrittore che ha ideato il programma con Mauro Smocovich e ha scelto i testi con i risvolti più inquietanti insieme al suo team: Beatrice Renzi, Sara Olivieri e Antonio Monti.

«Cappuccetto rosso viene scritta in un momento in cui c'è la caccia alle streghe, ai lupi mannari nella Francia seicentesca. Barbablù si avvicina a un caso di cronaca, quello di Gilles de Rais, noto serial killer della Francia del ’500. Il vero lupo non è quello che ti fanno vedere, ma qualcun altro» spiega Lucarelli. 'La Bella e la Bestia’ è molto vicina a fatti di cronaca. È identica alla vera storia di Pedro Consalvo, un bambino delle Canarie, quello che allora si diceva un selvaggio, un animale esotico. Stiamo parlando del primo colonialismo. Poichè soffriva di ipertricosi, era coperto di peli, dunque un mostro. Ma la vera bestia, l'essere cattivo, non era lui bensì le persone che se lo portavano in giro e lo facevano vedere come un fenomeno da baracconi» dice Lucarelli.

Ogni puntata della serie sarà preceduta dalla pubblicazione di un podcast, disponibile ogni venerdì a partire dal 12 febbraio sul sito di Sky Arte e sulle principali piattaforme gratuite. E non è escluso che il programma abbia un seguito. «Ho vissuto sempre dentro le fiabe», dice lo scrittore. —

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