Mario Luzzato Fegiz seduttore in musica è il “Casanova” 2017
Mario Luzzato Fegiz, triestino, classe 1947, critico musicale, saggista, scrittore e inviato del Corriere della Sera, è il vincitore del Premio Giacomo Casanova 2017. La seduzione, la capacità di...

Mario Luzzato Fegiz, triestino, classe 1947, critico musicale, saggista, scrittore e inviato del Corriere della Sera, è il vincitore del Premio Giacomo Casanova 2017. La seduzione, la capacità di raccontarla e rappresentarla sono al centro dell’edizione di quest’anno del riconoscimento, promosso dall’Associazione culturale Amici di Giacomo Casanova con l’Azienda Castello di Spessa e Banca Popolare di Cividale. Così recita la motivazione: «Per aver pionieristicamente avvicinato i lettori dei giornali alle seduzioni della musica ‘non colta’, testimoniandone e divulgandone la forza, l’impatto sociale e l’incidenza nell’evoluzione del nostro tempo, il Premio Casanova 2017 va a Mario Luzzatto Fegiz, artefice e interprete di un mestiere seducente come pochi altri. Fegiz ci ha sedotto con recensioni, interviste, aneddoti legati alle icone leggendarie del pop, della canzone d’autore e della buona musica. E, così facendo è diventato egli stesso icona di una professione che ha il delicato compito di mediare fra l’arte musicale contemporanea e il grande pubblico. Per l’irresistibile seduttività delle pagine che ha scritto, e per i ‘mémoires’ - così sapidamente ‘casanoviani’ - contenuti nella recentissima autobiografia “Troppe zeta nel cognome” (Hoepli)». La cerimonia si svolgerà il 30 giugno al Castello di Spessa.
Alla personalità di Giacomo Casanova, universalmente conosciuto per la sua abilità di seduttore ma uomo di una “multilateralità stupefacente per noi moderni” - commentò Hermann Hesse - è indissolubilmente legato il territorio di nordest racchiuso fra Trieste e Capriva del Friuli. Il Castello di Spessa ospitò per due mesi il multiforme e cosmopolita intellettuale, nell’autunno del 1773. E alla sua permanenza a Spessa l’illustre veneziano dedica varie pagine della Storia della mia vita, le sue famosissime memorie: proprio per questo, dal 2003, l’Associazione Amici di Casanova, il Castello di Spessa e Banca Popolare di Cividale hanno istituito il Premio, giunto alla sua 15° edizione. Antonia Arslan, Andrea Vitali, Giannola Nonino, Daniela Barcellona, Giuseppe Piccioni, Anna Maria Mori, Giorgio Pressburger e Quirino Principe sono solo alcuni dei vincitori delle precedenti edizioni, che hanno spaziato fra letteratura, cinema e teatro.
Al Premio Casanova Mario Luzzatto Fegiz ha voluto offrire una vera ‘chicca’, la performance intitolata “La seduzione della musica”. Sarà proposta in anteprima venerdì 30 giugno alle 20.30, e precederà il talk sui temi enologici condotto da Daniele Cernilli, al quale interverranno il giornalista Bruno Pizzul, storica ‘voce’ dello sport e del calcio italiano, con l’enologo Enrico Paternoster, il giornalista e autore Antonio Tavarozzi, la blogger Chiara Marchi. Mario Luzzatto Fegiz sarà premiato dal presidente del consiglio regionale Franco Iacop, affiancato dal ‘patron’ del Castello di Spessa Loretto Pali e da Michela Del Piero, presidente della Banca Popolare di Cividale.
Mario Luzzatto Fegiz ha debuttato nel 1969 nel programma radiofonico di Rai Radiouno “Per voi giovani”. Nel 1971 fu assunto al Corriere della Sera dal direttore Giovanni Spadolini, con l’incarico di occuparsi delle notizie discografiche e di critica musicale. Per il quotidiano ha seguito come inviato il Festival di Sanremo. Per molti anni e fino al 2009 ha condotta la rubrica radiofonica Fegiz Files su Radiodue. In tv ha lavorato per Rai, Mediaset e La7. Ha affiancato Carlo Massarini in Mister Fantasy (1981/84), è stato giudice in vari programmi (come Music Farm su Rai 2), direttore editoriale di Sperling&Kupfer e docente, a Milano, dell’Istituto per la formazione al giornalismo.
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