Mitteleuropa e Mediterraneo in tavola

Claudio Magris? Già pervenuto. Anzi, una volta su due lo trovi in sala, nell’adorato tavolo 1. La cultura mitteleuropea? Trasuda dalle pareti, non occorre aggiungere altro. Gli studenti che respirano tradizione, tra una tesina e l’altra? Presenti. Cosa c’è, dunque, di fondamentalmente nuovo da aggiungere a una storia centenaria come quella del Caffè San Marco? Il fatto, ad esempio, che da qualche tempo esiste anche un curato servizio di cucina. Con cuochi veri, non acrobati del precotto.

Alexandros Delithanassis, gestore e factotum della storica struttura, in tal senso, ha scelto addirittura due cuochi per due diverse tipologie di cucina. E dunque c’è il triestino Giovanni Fumolo, che viaggia sui sentieri della tradizione locale, vulgo gnocchi, carnazza e ancora carnazza, mentre il siciliano Ereo Sanzone aggiunge un tocco decisamente mediterraneo.

Il risultato? Assolutamente, sorprendentemente notevole, come testimonia un’affluenza già importante. Questa sorta di fusion funziona, e vi consente di alternarvi tra piatti diversi, con gran soddisfazione delle vostre papille gustative. Perchè risultano egualmente gradevoli sia la San Marco Schnitzel, in pratica una milanese con doppia panatura e l’inserimento, nella seconda fritta, di una tazza di caffè, che la vellutata di zucca con formaggio spalmabile e lardo di Carrara, un’ineccepibile tartara e un polipo a bassa cottura, delle tagliatelle con canestrelli e funghi porcini o dei fusi al terrano con stracotto di cinghiale. Senza dimenticare un maestoso filetto di tonno con cannella, pepe nero e aceto balsamico. E non fatevi scrupoli se vi arrivano ospiti da fuori: oltre a portarli in una delle culle della triestinità, li potrete anche introdurre verso autentiche icone culinarie come la jota o gli gnocchi di pane con il goulash.

Piatti di sostanza, in un menù che cambia frequentemente e che ovviamente, complici gli studenti, squattrinati per definizione, contempla anche insalate creative e interessanti e ben farciti sandwich. Alla stessa maniera non mancano vini qualificati, oli dop e altre delikatessen che contribuiscono a tenere alto il livello medio del posto. Dove a mangiar tutto si superano di poco i 30 euro, a mangiare da... San Marco, piatto unico o poco più per non appesantire la mente, si sta comodamente entro i 20.