Muggia Jazz apre con la Ragtime e c’è anche il sax di Scott Hamilton

L’ 1 e 2 settembre torna la manifestazione che mischia swing, boogaloo e dixieland con ospiti quali Massimo Faraò e Byron “Wookie” Landham 

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Swing, Boogaloo e Dixieland. Una big band, un sestetto, un quintetto, un quartetto, un trio vocale e una performer di fama internazionale. È quanto offre lo “spartito” della XII edizione del Muggia Jazz Festival – promosso dall’associazione BBC con il patrocinio del Comune e il sostegno di Samer & Co. Shipping – presentata ieri al caffè del teatro Verdi dal sindaco e assessore alla cultura, Laura Marzi alla presenza di Lilli Samer e dell’artista muggesana Daniela Pobega. Anche quest’anno, l’1 e 2 settembre, il teatro Verdi ospiterà due serate a ingresso libero con varie esclusive di cui una nazionale e un programma definito “scintillante” dal direttore artistico, Stefano Franco.

«L’amministrazione comunale – ha esordito il primo cittadino – è legatissima a questo festival soprattutto perché ha saputo portare Muggia alla ribalta internazionale grazie a nomi eccellenti, elevando l’offerta culturale estiva. L’edizione 2018 è intitolata al concittadino Dario Samer con cui abbiamo un debito di riconoscenza per il mecenatismo che lo ha portato a ideare e sostenere la rassegna; un impegno proseguito dai figli che hanno assecondato l’innamoramento del padre per il jazz e la sua città». «Sono onorata – ha aggiunto Pobega – di far parte di un festival così importante e felice di potermi esibire nella mia Muggia».

Nel dettaglio, il 1° settembre ad aprire sarà la Ragtime Jazz Band, sestetto Dixieland capeggiato da Gino Cancelli. A seguire, direttamente da Providence, il sassofonista Scott Hamilton. Insignito del premio “Ronnie Scott’s Jazz Awards” nel 2007, rappresenta la scuola più classica e raffinata del sax tenore. Si esibirà in esclusiva in quintetto con Massimo Faraò – definito il più nero dei pianisti italiani – assieme a Davide Palladin e Nicola Barbon, ai quali si aggiungerà un altro big statunitense, il batterista Byron “Wookie” Landham; riconosciuto come uno dei più importanti batteristi di Philadelphia, ha collaborato con Joey DeFrancesco, Lee Ritenour, Randy Johnston e Betty Carter. Il 2 settembre il festival ospiterà il ritorno dei Licaones dell’eclettico trombonista Mauro Ottolini e del pluripremiato sassofonista friulano Francesco Bearzatti, interpreti di un genere particolarissimo e accattivante, il Boogaloo. A chiudere, nel solco della tradizione del festival, il brio e lo Swing di una big band: The 1000 Streets’Orchestra che si esibirà per l’occasione assieme al trio di fama nazionale de Les Babettes (Chiara Gelmini, Anna De Giovanni, Eleonora Lana) e la partecipazione straordinaria dell’apprezzata interprete di musical (da Pinocchio a Jesus Christ Superstar, Flashdance, Il Re Leone e Dirty Dancing) Daniela Pobega. —



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