Murubutu, il professore rapper “Tenebra è la notte” a Pordenone

PORDENONE. Murubutu, il professore-rapper che si ispira alla letteratura, e che ha inaugurato una nuova forma musicale di “rap-didattico”, arriva a Pordenone. La sua performance “Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli” sarà infatti nella sala Capitol venerdì alle 21.30 (l’album è uscito lo scorso febbraio). Ed è questa, una delle proposte con le quali lo storico progetto di educazione teatrale dell’associazione Thesis “Adotta uno spettacolo” (che l’anno scorso ha coinvolto 12 istituti di Pordenone e provincia, per un totale di circa 6mila presenze), sostenuto dalla Fondazione Friuli, declina una delle novità della nuova edizione.
Murubutu, al secolo Alessio Mariani, è docente di filosofia e storia nel liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. La convergenza di due sue grandi passioni, la musica rap e la narrativa, hanno forgiato il suo stile, quello di un “rapper cantautore” oltre che insegnante, che sfrutta “il potenziale della musica per affrontare temi e situazioni insoliti per il genere” e ispirati dalla letteratura e dalla storia.
Murubutu si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Dal 2000 comincia a riflettere sull’interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici.
Cinque gli album realizzati a oggi: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”(2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016) con la partecipazione di Dargen D’Amico, Ghemon e Rancore e il nuovo album “Tenebra è la notte e altri racconti di buio e crepuscoli” che sarà al centro del suo spettacolo al Capitol, dal vivo, con l’aiuto dei soci U.G.O. e Dj T-Robb: una miscela unica di hip hop classico con poesia, narrativa e letteratura attraverso brani che hanno tutti un comun denominatore: la notte. Anticipati dal video del singolo “La notte di San Lorenzo” tutti i racconti hanno registri e suggestioni differenti e risentono dell’influenza di narratori contemporanei come Haruf, Rigoni Stern, Ishiguro, Lauenstein ma anche classici come Wordsworth, Kafka e Dostoevskij, miscelati con approfondimenti storici e racconti popolari.
I biglietti on-line su mailticket.it. In vendita la sera dello spettacolo al Capitol. —
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