Post Malone è drogato? Lui ribatte: «Sono al top»
NEW YORK. Pupille che roteano, occhi semi-chiusi e comportamenti strani sul palco. È il Post Malone che si è presentato al pubblico durante gli ultimi concerti. Quanto basta per mandare i fan in allarme, preoccupati che il rapper 24enne possa far uso di droghe. Sui social media sono comparsi diversi video che documentano i comportamenti insoliti, da alterato, dell’artista durante le sue performance per il tour 'Runaway'. Ma Malone non ci sta: durante un concerto si è rivolto direttamente ai fan. «Non sono un drogato - ha detto - non sono mai stato maledettamente meglio nella mia vita. Ecco perché mi posso rompere il culo e cadere sul palco e fare tutte quelle cazzate divertenti».
L'anno scorso Malone si è messo nel business della marijuana lanciando l'azienda Shaboink; tuttavia durante una recente intervista a GQ ha detto di aver smesso di fumare dopo un attacco di ansia provocato da una canna. Nel colloquio ha parlato della sua amicizia con Mac Miller, il rapper morto a 26 anni nel 2018 per overdose, così come qualche mese prima aveva parlato della morte di un altro giovane rapper, Lil Peep, al secolo Gustav Elijah Åhr, scomparso nel 2017 sempre per overdose. Post Malone, ovvero Austin Richard Post, è diventato popolare grazie al singolo di debutto White Iverson del 2015. Il suo secondo album, Eerbongs & Bentleys, (2018) e stato certificato disco di platino negli Stati Uniti a poco meno di 24 ore dall'uscita. —
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